Trattative interrotte, stato di agitazione e scioperi in vista negli stabilimenti di Ilva: Oggi al Mise le delegazioni sindacali hanno lasciato la riunione in cui le parti discutevano sull’occupazione del gruppo siderurgico. Arcelor Mittal ha confermato l’intenzione di assumere soltanto 8.500 lavoratori, con 5.500 esuberi, i sindacati ritengono inaccettabile questa prospettiva.
Questa mattina a Genova l’assemblea dei lavoratori Ilva aveva ribadito in un documento votato all’unanimità il rifiuto della discontinuità salariale e contrattuale. Nel pomeriggio lo stabilimento genovese ha aperto lo stato di agitazione. Nei prossimi giorni si terranno assemblee negli altri siti del gruppo, è possibile che vengano proclamati lo stato di agitazione e nuovi scioperi.