Parte da due ecopunti riservati ai commercianti la rivoluzione dell’accesso controllato per il conferimento dei rifiuti di Amiu nel centro storico di Genova.
Quello di vico Durazzo (per carta e cartone) e quello di vico San Cristoforo (per l’umido) sono da oggi accessibili solo con un badge elettronico 24 ore su 24 dai commercianti della zona.
Il sistema prevede l’accesso appoggiando il badge al lettore. Occorre chiudersi dentro (la porta è una grata che rende visibile ciò che è all’interno) perché il sistema segnala con un allarme la porta aperta e poi premere il pulsante interno per uscire (sono due, per garantire il funzionamento anche in caso di guasto di uno dei due).
Nelle prossime settimane altre tre aperture: due in vico superiore di Santa Sabina (zona piazza dell’Annunziata), di cui uno riservato ai commercianti e uno ai residenti, una in vico dei Fregoso (zona via Lomellini) per i residenti.
Il progetto prevede il trasferimento di alcuni ecopunti in affitto da privati, in spazi provenienti da beni confiscati alle mafie.
Il Municipio Centro Est, in collaborazione con Amiu, l’Osservatorio Pre-Gramsci e alcuni cittadini della zona, venerdì 20 aprile promuove una mattinata di volantinaggio sulla raccolta differenziata in varie lingue (inglese e francese, oltre all’italiano) nella zona di vico Gallo, una delle più interessate dall’abbandono dei rifiuti..