«Lo studio del Cnr dello scorso anno ipotizza responsabilità non coerenti con le emissioni della centrale di Tirreno Power, giungendo a conclusioni addirittura paradossali». È quanto afferma in una nota stampa Tirreno Power «in merito allo studio del Cnr citato da alcuni giornali».
Lo studio del Cnr riguarda la centrale di Tirreno Power a Vado Ligure (Savona) ed è stato depositato alla procura savonese dal consigliere regionale di M5S Andrea Melis..
«L’elemento considerato dallo studio – si legge ancora nella nota stampa – sono gli ossidi di azoto. Secondo quanto affermato dagli stessi ricercatori del Cnr, le emissioni di questa sostanza da parte dei gruppi a carbone della centrale di Vado Ligure incidevano solo per una quota compresa tra l’1 e il 2% del totale presente nell’aria. Mentre sempre secondo i dati dello studio, ad esempio, il traffico veicolare incideva per il 63%. È evidente che su queste basi sono inconsistenti le conclusioni che ipotizzano un collegamento tra queste emissioni della centrale a carbone e una responsabilità sulla salute degli abitanti del territorio. Questa opinione – conclude il comunicato – è espressa anche nei pareri scientifici degli esperti che hanno esaminato lo studio e hanno valutato incongrue le conclusioni a cui è giunto».