La Borsa di Milano comincia la prima seduta di settimana aprendo in negativo: l’indice Ftse Mib cede lo 0,55% a 22.285 punti. Nel listino spicca Mediaset, che guadagna il 7,87% dopo l’accordo con Sky che vedrà nell’abbonamento anche 9 canali Premium. In ascesa anche Banca Generali (+1,53%). Calano invece Stmicroelectronics (-2,03%) e Cnh Industrial (-1,71%).
Apertura in calo anche per le principali borse europee. Parigi cede lo 0,44% a 5.144 punti, Francoforte lo 0,82% a 11.997 punti e Londra lo 0,7% a 7.006 punti.
Nei mercati asiatici chiusura in negativo, anche per l’acuirsi della guerra dei dazi fra Usa e Cina, dopo le contromisure annunciate da Pechino su 128 prodotti americani. Tokyo ha ceduto lo 0,45%.
Quotazioni del petrolio in recupero sul mercato after hour di New York. I contratti sul greggio Wti con scadenza a maggio che guadagnano 14 centesimi a 63,15 dollari al barile. Anche il Brent sale di 15 centesimi a 67,97 dollari. I prezzi sono risaliti sull’incertezza provocata dalla battaglia dei dazi tra Usa e Cina dopo il calo sui dati delle scorte Usa in aumento.
Nei cambi l’euro è in rialzo sul dollaro: la moneta unica europea passa di mano a 1,2312 rispetto al valore di 1,2307 di ieri dopo la chiusura di Wall street. Sullo yen vale 130,52.
Lo spread tra Btp e Bund tedesco a dieci anni apre in stabile a 129 punti, sugli stessi livelli della chiusura di venerdì. Il rendimento del titolo decennale è all’1,79%.