Fincantieri e il Gruppo Grimaldi hanno firmato il contratto per il programma di allungamento e trasformazione dei cruise ferry “Cruise Roma” e “Cruise Barcelona”. La costruzione dei tronconi che verranno inseriti nelle navi comincerà nel 2018, mentre il termine delle operazioni è previsto entro l’estate del 2019, nello stabilimento di Palermo.
Le due unità, attualmente impiegate sulla tratta giornaliera Civitavecchia-Porto Torres-Barcellona con la livrea “Grimaldi Lines”, sono state costruite da Fincantieri nel cantiere di Castellammare di Stabia e consegnate al gruppo partenopeo rispettivamente nel 2007 e nel 2008. Sono lunghe 225 metri, hanno una stazza di circa 54 mila tonnellate, e una capacità di trasporto di circa 3 mila persone, con 2.400 metri quadrati di ponte auto e circa 3 mila metri lineari per mezzi pesanti.
Nel troncone di allungamento, della lunghezza di circa 29 metri, troveranno spazio circa 600 metri lineari per merci pesanti in più, 80 posti letto in nuove cabine passeggeri, due sale poltrone dalla capacità complessiva di 450 posti e un nuovo ristorante “Family self-service”, che avrà circa 270 posti a sedere. Saranno, inoltre, effettuati significativi lavori di rinnovamento delle aree pubbliche esistenti, inclusa la creazione di un ristorante tematico. Infine, verranno implementate le dotazioni di sicurezza della nave per far fronte all’aumento di capacità di trasporto passeggeri.
Al termine del progetto di allungamento, curato dalla Ship Repair and Conversion della divisione Services di Fincantieri, ogni nave sarà lunga circa 254 metri, avrà una stazza di circa 63 mila tonnellate, sarà in grado di ospitare 3.500 persone, con 3 mila metri quadrati di ponte auto e oltre 3.700 metri lineari destinati ai mezzi pesanti.
Sotto il profilo tecnologico saranno adottate soluzioni d’avanguardia rivolte alla riduzione dell’impatto ambientale e al risparmio energetico, quali l’installazione di scrubber per la depurazione dei gas di scarico e un impianto di mega batterie a litio per alimentare la nave durante le soste nei porti senza la necessità di mettere in funzione i diesel-generatori, raggiungendo così l’obiettivo promosso dal Gruppo Grimaldi delle zero emissioni in porto.
Fincantieri ha costruito in passato 30 unità di vario tipo per il Gruppo Grimaldi.