La Regione Liguria ha stanziato 320 mila euro per finanziare interventi di pulizia, sicurezza, vigilanza degli arenili e migliorare l’accessibilità alle spiagge, ai moli e ai pontili pubblici. Si tratta di risorse derivanti dall’imposta regionale sui canoni demaniali marittimi erogati annualmente a favore dei Comuni costieri con almeno il 30% di spiaggia libera e dotati di progetto di utilizzo del demanio marittimo.
L’obiettivo è quello di premiare la difficile attività dei Comuni costieri di mantenere pulite le spiagge libere, metterle in sicurezza e garantire l’accessibilità a soggetti disabili, con la creazione di scivoli, passerelle e parcheggi retrostanti il litorale.
Dal 2017 vengono finanziati anche interventi per il miglioramento dell’accessibilità ai pontili pubblici. Un problema che Regione ha iniziato ad affrontare e che ha trovato grande riscontro negli enti locali è quello relativo alla sorveglianza e alla sicurezza: diversi Comuni nella stagione estiva provvedono all’allestimento di postazioni con i bagnini sulle spiagge libere, in particolare in quelle maggiormente frequentate.
Quest’anno sono stati finanziati complessivamente 23 interventi a favore di 15 Comuni (tre in più rispetto al 2017) di cui 11 per igiene e pulizia delle spiagge, 4 per interventi legati alla sicurezza, 7 per l’accesso ai disabili alle spiagge e 1 per l’accessibilità ai pontili. I Comuni che riceveranno i finanziamenti sono: Camogli, Cogoleto, Genova, Lavagna e Sestri Levante per l’Area Metropolitana genovese, Albenga per la Provincia di Savona, Bordighera, Camporosso, Imperia, Riva Ligure e Ventimiglia per la Provincia di Imperia, Framura, Lerici e Portovenere per la Provincia di La Spezia.
Sono stati finanziati per la prima volta Imperia e Camporosso per gli interventi per accessibilità a favore dei portatori di handicap, Portovenere e Lerici per la pulizia delle spiagge.
«Per il terzo anno consecutivo – spiega l’assessore regionale al Demanio marittimo Marco Scajola – utilizziamo integralmente i finanziamenti derivanti dall’imposta regionale per i canoni demaniali marittimi, garantendo importanti risorse ai Comuni che vogliono migliorare la fruibilità e l’accessibilità alle spiagge libere. Un’entrata che consentirà nei prossimi mesi di finanziare con oltre un milione e 200 mila euro anche gli interventi di difesa della costa e di ripascimento per tutti i Comuni liguri».
Le richieste di contributo sono in costante aumento, quasi tutti i Comuni liguri si sono dotati del Progetto di Utilizzo del Demanio marittimo e, grazie ai contributi erogati nel 2018, si attiveranno interventi per oltre 870 mila euro: «Nei prossimi mesi – aggiunge Scajola – prevediamo di modificare la legge, ampliando anche ai Comuni che non hanno il 30% di spiaggia libera la possibilità di accedere ai contributi per il miglioramento dell’accessibilità alle spiagge e ai pontili».