Utile netto di esercizio 2017 in aumento dell’8,2% a 16,4 milioni di euro, indice di profittabilità (RoE) sale al 9,37%, resta su livelli elevati la dotazione patrimoniale della banca: il CET 1 ratio è pari al 13,38%, ampiamente superiore al corrispondente coefficiente di capitale richiesto dalla Banca d’Italia in occasione del periodico processo di revisione prudenziale (“SREP”).
Questi i principali dati di bilancio al 31 dicembre 2017 di Banca Passadore & C., esaminati dal cda nella riunione odierna e che saranno portati all’approvazione della prossima assemblea degli azionisti.
Nel 2017 la Banca ha registrato una solida crescita sia degli aggregati patrimoniali (impieghi e raccolta), sia del risultato economico: l’utile netto, nonostante la presenza di oneri straordinari obbligatori per gli interventi di salvataggio delle banche in default, si configura come il migliore della storia della banca.
Per quello che riguarda gli altri dati, la raccolta diretta a fine 2017 cresce a 2 miliardi e 578 milioni di euro (+5,4% rispetto all’esercizio precedente). In aumento anche i prestiti alla clientela (+4,1% rispetto al 2016), attestandosi a 1 miliardo e 694 milioni di euro. A fine 2017 il rapporto tra i crediti netti in sofferenza e il totale degli impieghi è pari allo 0,82%, percentuale tra le più basse a livello nazionale, con un coverage ratio particolarmente cautelativo del 63% e senza che la banca abbia mai effettuato alcuna cessione di partite deteriorate. I titoli in deposito della clientela salgono a 4 miliardi e 605 milioni di euro (+4,7%), portando il totale delle masse amministrate a 7 miliardi e 183 milioni di euro.
Prosegue ancora il significativo sviluppo nella qualità e nel numero dei rapporti di nuova acquisizione, nel segmento della clientela private e corporate.
Nel 2018, anno in cui ricorre il 130esimo anniversario della sua fondazione, la banca prevede di ampliare la propria rete territoriale con l’apertura di una filiale a Portofino, grazie alla quale diventano 24 i punti operativi di Banca Passadore: la presenza si estende in 7 regioni e 17 città (Genova, Milano, Roma Torino, Firenze, Parma, Brescia, Aosta, Alessandria, Imperia, La Spezia, Alba, Chiavari, Albenga, Bordighera, Novi Ligure, Portofino).
Alla guida della banca sono Augusto Passadore, presidente, e Francesco Passadore, amministratore delegato, con Edoardo Fantino direttore generale.