«La temuta ulteriore ondata astensionistica non c’è stata, oltre il 70% di italiani é andato alle urne, il popolo si é espresso e l’ha fatto in modo netto dissentendo delle nostre scelte, dai nostri governi, e dalla nostra arroganza. Non è il fallimento di una persona, ma quello di un’intera classe dirigente di cui mi sento e faccio parte». Lo scrive su Facebook Mario Tullo, ex parlamentare genovese del Pd, commentando i risultati elettorali.
«Il tempo delle analisi e di una riflessione profonda – aggiunge Tullo – ci sarà, il tempo per farlo anche. Abbiamo bisogno di ridare un “anima” a questo partito, un’ identità che va ricostruita, consapevoli dopo i risultati che non basta dire: “più sinistra”. Lo deve fare un altra generazione, altri protagonisti, volti nuovi. La delusione è anche personale, non sarò tra i protagonisti della prossima legislatura, e auguro a Roberto Traversi del M5S, che é stato premiato dagli elettori del collegio buon lavoro. Ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto, mi spiace non essere riuscito a fare meglio».