Chiudono ancora in negativo le Borse europee, non incoraggiate da Wall Street dove gli indici segnano ribassi frazionali, nel giorno della seconda testimonianza al Congresso del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, il quale ha ribadito che la banca centrale proseguirà con un rialzo graduale dei tassi di interesse, sottolineando che la lieve risalita dei salari non indica ancora un’accelerazione dell’inflazione.
Il Ftse 100 di Londra segna -0,8%, il Cac 40 di Parigi -1,1%, il Dax di Francoforte -2%. Negativa anche Milano con Ftse Italia All-Sharea 24.630,88 punti (-0,78%) e Ftse Mib a 22.448,38 punti (-0,70%)
A Piazza Affari, exploit di Luxottica (+5,2%), autorizzata dall’Antitrust europea e degli Stati Uniti per la fusione con Essilor. Bene anche Ferragamo (+1,4%), Bper (+1,2%), Tenaris (+1%), Terna (+0,9%). In Calo Stm (-3,9%), Pirelli (-3,3%), Fca (-2,8%).
Sul Forex il dollaro resta in area 1,22 rispetto all’euro, spinto dalle dichiarazioni di Powell. Tiene loo yen (USD/JPY 106,9) mentre il governatore della Bank of Japan Haruiko Kuroda ha dichiarato che la normalizzazione della politica monetaria dovrà essere molto graduale per evitare shock all’economia. Arretra ancora lievemente la sterlina, indebolita dalle trattative con l’Unione europea
Tra le commodities prosegue la discesa delle quotazioni del greggio penalizzate dal report Eia che ha segnalato un aumento delle scorte americane e dal continuo incremento della produzione shale. Wti e Brent cedono circa un punto percentuale, rispettivamente in area 61 e 64 dollari al barile.
In discesa anche l’oro, a 1.310 dollari l’oncia, frenato dal recente rafforzamento del dollaro
Calo generalizzato dei rendimenti obbligazionari, con il Bund decennale in area 64 centesimi e il Btp all’1,94%, separati da uno spread di 129 punti base.