Il consiglio di amministrazione di Ansaldo Energia, riunitosi oggi a Genova, ha preso atto delle dimissioni di Filippo Abbà dall’incarico di amministratore delegato e da membro del consiglio. Il cda, su proposta degli azionisti CDP Equity e Shanghai Electric, ha quindi proceduto ad assegnare le deleghe a Zampini, che ha assunto pertanto la carica di amministratore delegato. Zampini si dimette dalla carica di presidente che viene assunta da Guido Rivolta, amministratore delegato e direttore generale di CDP Equity, membro del cda di Ansaldo Energia dal 2014. Le dimissioni di Abbà sono legate a motivi personali e orientate a cogliere nuove opportunità professionali.
Rivolta avrà deleghe di indirizzo delle strategia della società e al mantenimento dei rapporti con gli azionisti, in coordinamento con l’ad.
Rivolta, nel Gruppo CDP dal 2012, vanta una decennale esperienza industriale, avendo lavorato in precedenza in Pirelli, Piaggio e nel gruppo Valeo. Inoltre, oltre al ruolo in Ansaldo, Rivolta è membro dei consigli di amministrazione di alcune società del portafoglio CDP Equity tra cui Valvitalia, Inalca, Open Fiber e Bonifiche Ferraresi.
Zampini aveva già ricoperto l’incarico di ad nel periodo 2001-2016, nel corso del quale ha guidato Ansaldo Energia in un percorso di risanamento, rilancio e internazionalizzazione, che ha fatto dell’azienda genovese uno dei player globali della generazione di energia.
Il consiglio ha cooptato quale nuovo consigliere Fabio Niccoli, responsabile Affari Legali e Societari di CDP Equity.
Il consiglio, nel riassetto così delineato, mantiene la scadenza originale, prevista con l’assemblea degli azionisti che approverà il bilancio di esercizio 2018. Questo avvicendamento consente alla società di operare in continuità, proseguendo, da un lato, nelle azioni di recupero di efficienza e, dall’altro, nel cogliere le opportunità di un mercato sempre più competitivo.