Quante sono le srl in Liguria? Quante quelle appartenenti nel settore dell’industria? Quanto incidono sul totale nazionale? Domande che forse in pochi si sono fatti, ma le cui risposte forniscono un quadro della situazione economica locale, che, udite udite, sta migliorando, almeno stando a guardare alcuni elementi (aumenta la liquidità, cala l’indebitamento, pur restando molto alto).
I dati sono ricavati dall’osservatorio sui bilanci delle srl settore industria, documento di ricerca diffuso dalla Fondazione nazionale dei commercialisti e riferito all’anno 2016.
Quante sono le srl in Liguria?

In Liguria le srl attive sono 10.477, pari all’1,9% del totale italiano. 5.636 appartengono alla categoria delle micro imprese (fatturato tra 0 e 350 mila euro), 3.323 a quella delle piccole (fatturato tra 350 mila e 2 milioni), 1.297 alla categoria delle medio-piccole (fatturato tra 2 e 10 milioni) e solo 221 a quella delle medio-grandi (fatturato maggiore di 10 milioni di euro).
L’impatto della Liguria a livello italiano per quanto riguarda le srl del settore industria, si riduce ulteriormente all’1,1%: sono 981 di cui 287 micro, 420 piccole, 234 medio-piccole , 40 medio-grandi.
Le srl dell’industria in Liguria rappresentano il 9,3% del totale delle srl nella regione.
Quante persone ci lavorano?

Gli addetti delle srl attive in Liguria sono in tutto 70.913: 6.311 nelle micro imprese, 24.103 nelle piccole, 24.302 nelle medio-piccole, 16.197 nelle medio-grandi. I numeri valgono l’1,7% del totale italiano.
Focalizzando l’attenzione sul settore industria, la percentuale si riduce all’1%: 12.919 gli addetti totali, di cui 569 nelle micro aziende, 3.887 nelle piccole, 5.249 nelle medio-piccole e 3.214 nelle medio-grandi
Quanto vale la produzione delle srl liguri?
Più di sedici miliardi, pari all’1,6% del totale italiano. Il valore della produzione cresce con l’aumentare del fatturato: 666 milioni euro per le micro imprese, 3,2 miliardi per le piccole, 5,5 miliardi per le medio-piccole e 6,7 miliardi per le medio-grandi.
Le srl del settore industria valgono l’1,1% del valore prodotto a livello nazionale, 3 miliardi e mezzo: 44 milioni quello delle micro imprese, 428 milioni quello delle piccole, poco più di un miliardo il valore della produzione delle medio-piccole, 1,9 miliardi quello delle medio-grandi.
Il valore della produzione è la quantità di beni destinati alla vendita.
A quanto ammonta il valore aggiunto delle srl?
A 4,3 miliardi, pari all’1,9% nazionale. Entrando nel dettaglio delle classi di fatturato, le micro hanno registrato 179 milioni, le piccole poco più di un miliardo, le medio-piccole 1,4 miliardi, le medio-grandi 1,6 miliardi.
Le srl del settore industria arrivano a un quarto del totale ligure con 1,05 miliardi: 14 milioni per le micro, 158 milioni per le piccole, 311 milioni per le medio-piccole, 572 milioni per le medio-grandi.
Il valore aggiunto è la misura dell’incremento di valore che si verifica nell’ambito della produzione e distribuzione di beni e servizi finali grazie all’intervento dei fattori produttivi (capitale e lavoro) a partire da beni e risorse primarie iniziali.
Ebitda, le liguri “pesano” di più a livello nazionale

La sigla significa gli utili prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e degli ammortamenti. Rappresenta una misura di margine operativo lordo e consente di verificare se la società realizza profitti positivi dalla gestione ordinaria.
Le srl della Liguria hanno un impatto percentuale maggiore sul totale italiano, rispetto ad altri valori: 2,1%. Le micro imprese hanno registrato Ebitda pari a 61 milioni, le piccole 319 milioni, le medio-piccole 431 milioni, le medio-grandi 886 milioni.
Le srl industriali incidono a livello nazionale per l’1,8% e hanno avuto un ebitda totale di 523 milioni, diviso in questo modo: 2,6 milioni (le micro), 35,4 milioni (le piccole), 86,6 milioni (le medio-piccole), 398 milioni (le medio-grandi).
Nel reddito operativo le srl dell’industria hanno migliori performance
Si tratta del risultato economico, prima dei costi o proventi finanziari e delle imposte. È il vero risultato della gestione aziendale, al lordo degli interessi passivi e delle tasse.
Le srl attive in Liguria hanno registrato una cifra pari a poco più di un miliardo (il 2,3% del totale italiano), con 12 milioni attribuiti alle micro imprese, 187 milioni alle piccole, 235 milioni alle medio-piccole e 634 milioni alle medio-grandi. La percentuale che va a comporre il totale nazionale è più alta per le srl dell’industria, +2,4% (428 milioni): 74 mila per le micro, 19,8 milioni per le piccole, 45,3 milioni per le medio-piccole e 428 milioni per le medio-grandi.
Quante con patrimonio e risultato di esercizio maggiore di zero?

Il patrimonio netto è la consistenza del patrimonio di proprietà dell’impresa. Sono le cosiddette fonti di finanziamento interne, ossia quelle fonti provenienti direttamente o indirettamente dal soggetto o dai soggetti che costituiscono e promuovono l’azienda.
In Liguria le srl del settore industria con patrimonio netto positivo sono 817, pari all’1,1% del totale nazionale: 190 le micro, 368 le piccole, 220 le medio-piccole, 39 le medio-grandi.
Il risultato di esercizio maggiore di zero (la differenza tra ricavi e costi di un’azienda) è stato una realtà solo per 732 srl del settore industria: 157 micro, 341 piccole, 197 medio-piccole e 37 medio-grandi.
Indice di liquidità e di indebitamento delle srl del settore industria
Il primo consente di capire se l’impresa ha una soddisfacente situazione di liquidità, che consente una solvibilità in breve termine. La media nazionale nel 2016 è di 1,062, contro l’1,2 della Liguria, nel 2014 in Italia era lo 0,971, in Liguria lo 0,999. Un valore inferiore a 1 significa che anche vendendo tutte le scorte e incassando tutti i crediti, sarà impossibile far fronte al pagamento dei debiti a breve. In questa situazione nel 2016 ci sono solo le micro imprese (non solo liguri).
L’indice di indebitamento misura il grado di indebitamento dell’impresa, cioè la misura in cui essa ricorre al capitale di terzi per finanziarsi. Se è superiore a 2 segnala una situazione di indebitamento aziendale, tra 1 e 2 segnala un buon rapporto tra capitale proprio e di terzi. Un valore superiore a tre indica una struttura finanziaria squilibrata.
In generale tutte le società italiane in media hanno elevati indici di indebitamento, ma il dato positivo è che è in calo in tutte le classi di fatturato: le micro addirittura arrivano a 5,9, mentre le medio-grandi si fermano a 2,3. In totale la media italiana si attesta a 2,6. Le liguri mostrano un grande squilibrio nelle micro (indice di 4,2, migliorato rispetto al 5,1 del 2015), uno squilibrio nelle piccole e medio-piccole (indice di 3) e un valore migliore nelle medio-grandi: (2,4).
Calano i giorni di incasso dei crediti e di pagamento dei debiti
L’indice misura i giorni di dilazione media dei tempi di incasso dei crediti. Un valore relativamente basso di questo indice rispetto a quello dei concorrenti può evidenziare (almeno tendenzialmente) maggiore efficienza nella gestione dei crediti.
Le srl del settore industria in Italia hanno registrato nel 2016 un indice di 79 giorni (erano 84 nel 2015 e 86 nel 2014). In Liguria il valore è di 67 giorni (74 nel 2015 e 80 nel 2014).
Quello dei debiti misura i giorni di dilazione media dei tempi di pagamento dei debiti. Un valore relativamente elevato di questo indice rispetto a quello dei concorrenti evidenzia, almeno in prima approssimazione, maggiore potere contrattuale (a meno l’azienda non si trovi in una condizione di difficoltà nel pagamento dei fornitori).
L’indice delle srl italiane del settore industria è di 83 giorni (in calo rispetto al 2015, 88 giorni). Le liguri si fermano a 69 giorni (erano 78 nel 2015).
In entrambi i casi la media è abbassata grazie alle aziende medio-grandi, le micro e le piccole hanno problemi su entrambi gli indici a livello nazionale. In Liguria il dato maggiore sui crediti è per le medio-piccole: 101 giorni. Sui debiti le micro imprese italiane nel 2016 segnavano una media di 189 giorni, quelle liguri 127.
In Italia
A livello nazionale il valore aggiunto per il 2016 mostra un aumento dell’1,6%, trainato dall’industria manifatturiera (+3,4%), seguono costruzioni (+1,5%) e servizi (+1,3%), in calo agricoltura, silvicoltura e pesca (-5,4%).
Nel settore industria le srl sono cresciute a ritmo superiore a quello medio nazionale desunto dai dati Istat, nel 2016 aumento del 5,2% rispetto al 3,4 del settore.
Le srl attive totali sono 555.481, di cui 87.170 del settore industria (15,7% del totale) con numero addetti 31% del totale. Valore della produzione aggregato 323 miliardi di euro (32% delle srl totali). Valore aggiunto di 82,5 miliardi di euro, il 36,2% del totale. Il reddito netto fa registrare un valore aggregato di 11,2 miliardi di euro (41,2% del totale).
Le srl industria con patrimonio netto positivo sono l’84,3% rispetto alle srl totali del 93,5%, di contro le srl del settore industria che presentano un reddito netto positivo sono pari al 69,5% rispetto al 66,7% del totale.