10.350 nuovi rapporti di lavoro in Liguria a gennaio, più di 491 mila in Italia, di cui quasi 114 mila concentrati nella sola Lombardia. Oltre 1,2 milioni di lavoratori in entrata previsti in tutta Italia tra gennaio e marzo 2018, con il settentrione che fa il pieno di risorse umane, prevedendo l’attivazione di quasi il 60% di questi contratti. Il Nord Ovest ancora in testa con circa 390 mila ingressi in azienda.
Sono i principali dati che emergono dal Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con Anpal, sulla base delle entrate previste dalle imprese con dipendenti dell’industria e dei servizi nei primi tre mesi del 2018.
In particolare, secondo le anticipazioni fornite dagli imprenditori, a gennaio si sono concentrate oltre 491 mila occasioni di lavoro. Il settore turistico è quello che registra la maggiore domanda di lavoro in questo inizio d’anno: quasi un contratto su 5 interessa le professioni del commercio e turismo. Uno su 6, però, riguarderà i diversi profili tecnici, soprattutto quelli specializzati nell’area commerciale e del marketing.
Agli addetti alle vendite e alla ristorazione sono destinati circa 80 mila rapporti di lavoro che le imprese intendono attivare nel primo mese del 2018. Ma se per questi profili le imprese ritengono di poter trovare il candidato più idoneo con relativa difficoltà (segnalata comunque per il 17% degli addetti alle vendite e per quasi il 22% degli addetti alla ristorazione), decisamente più complesso, secondo gli imprenditori, sarà individuare i quasi 33 mila tecnici dei rapporti con i mercati ricercati nel mese di gennaio: in questo caso la difficoltà di reperimento raggiunge quasi il 35% delle entrate complessive.
Il gap tra domanda e offerta di lavoro in questo mese risale, in media, al 25% ed è decisamente consistente anche per alcuni profili di operai specializzati che compaiono tra le dieci professioni più ricercate nel mese di gennaio. Interessa, per esempio, quasi il 37% dei 13 mila artigiani e operati specializzati addetti alle rifiniture delle costruzioni e ben il 41% dei 12.600 meccanici artigianali, montatori, riparatori e manutentori di macchine fisse e mobili.
Si mantiene stabile rispetto al mese scorso la richiesta di giovani. Pari al 35% del totale, supera a gennaio le 174 mila unità ed è particolarmente consistente, in rapporto al totale delle entrate programmate, da parte delle imprese dei servizi finanziari e assicurativi, dell’industria turistica e dei servizi informatici e delle telecomunicazioni.
Tornando al dettaglio regionale, ben distante dal primato lombardo si posiziona, seconda in classifica, l’Emilia Romagna con i suoi 52 mila contratti di gennaio, seguita dal Veneto, che supera i 50 mila. La Liguria, con i suoi 10.350 contratti, è al 14esimo posto in Italia. Tra le regioni del Centro spicca il Lazio, con quasi 46 mila entrate in programma, mentre al Sud il maggior numero di opportunità di lavoro sarà offerto dalle imprese campane, intenzionate ad attivare nel mese oltre 30 mila contratti.