Borsa di Milano piatta in apertura con il primo Ftse Mib a +0,02% a quota 23.725 punti, ma successivamente prosegue nel trend positivo, trainata da Fca (+2%), grazie ai conti e all’annuncio dello scorporo di Marelli a febbraio. Bene le banche con Mps a +0,82%. In fondo al listino Stm che cede lo 0,63%, dopo i conti ed il cambio al vertice dell’azienda. Debole Tim (-0,28%), con la società che ha deciso di fare ricorso contro il decreto sul golden power.
Tra le Borse europee l’apertura migliore è Parigi, che guadagna lo 0,29%, Londra +0,12%, Francoforte è piatta (-0,01%).
Le Borse asiatiche hanno chiuso in rialzo, dopo le parole del presidente degli Usa Donald Trump a Davos, sulla volontà dell’amministrazione statunitense di mantenere una valuta forte. Tokyo ha chiuso in calo dello 0,16%.
Sul fronte macroeconomico in attesa la stima del quarto trimestre del Pil Usa e del Regno Unito e l’indice di fiducia delle imprese e dei consumatori in Francia.
Petrolio poco mosso sui mercati: il barile Wti è a 65,57 dollari mentre il Brent si mantiene sopra quota 70 dollari (70,43) dopo aver raggiunto ieri i 71 dollari ai massimi dal 2014.
Nei cambi l’euro è sempre forte sul dollaro. Dopo l’exploit di ieri, la moneta unica è oggi a 1,2478 sul biglietto verde e a 136,04 sullo yen.
Lo spread tra Btp e il Bund tedesco a dieci anni apre in rialzo a 135,6 punti con un rendimento all’1,95%.