Registra un calo dell’ 1.3% sul totale dei volumi movimentati nel 2017 rispetto all’anno precedente il gruppo Contship Italia.
Cresce la domanda di movimentazione nei terminal gateway del gruppo per servire i mercati di destinazione finale in Italia e in centro Europa (+13,2% con un incremento totale di 232.000 teu), mentre calano le attività di transhipment (-6,8%) con 315.000 teu movimentati in meno rispetto al 2016.
Hannibal, l’operatore intermodale del gruppo Contship, dedicato al trasporto dei flussi marittimi e continentali, ha registrato, per il secondo anno consecutivo, un aumento dei volumi trasportati dell’11% (con un incremento pari a 30.000 teu).
I risultati operativi dell’hub ferroviario di Melzo, Rail Hub Milano, hanno risentito dell’interruzione dello scorso agosto sulla linea ferroviaria nei pressi di Ratstatt in Germania – località situata tra Basilea e Karlsruhe. La chiusura per due mesi del corridoio ferroviario Reno-Alpi ha avuto pesanti ripercussioni sui collegamenti ferroviari internazionali tra Italia e Europa occidentale, portando il terminal a gestire 181 treni in meno rispetto al 2016 (-3%).
Il 2017 – dichiara Cecilia Eckelmann-Battistello, presidente del gruppo Contship Italia – è stato un anno di grandi cambiamenti per il settore marittimo. La riorganizzazione delle linee di navigazione globali in nuove alleanze ha modificato sensibilmente il contesto competitivo. L’attenzione degli operatori si sposta sempre di più dalla performance dei porti, alla performance dell’intera supply-chain. Hannibal, l’operatore intermodale del gruppo, continua a rispondere all’evoluzione della domanda, registrando un incremento nei volumi trasportati, rispetto agli anni precedenti».
In questi giorni Contship si trova in contrasto con la compagnia Msc con cui è socia. Il contrasto riguarda gli investimenti da effetturare nel porto di Gioia Tauro ma c’è il rischio che comporti anche uno spostamento di traffici del gruppo di Aponte dalla Spezia a Genova.