Apertura negativa per la Borsa di Milano: il Ftse Mib segna una perdita dello 0,33% a 22.671 punti, nonostante l’impennata di Azimut Holding (+12,76%). In rialzo anche Saipem (+2,42%) e Fca (+2,14%). In ribasso Enel (-1,76%) e Snam (-1,62%) a causa dello stacco dei dividendi. I riflettori sono puntati su Yoox net-a-porter group, dopo che Richemont ha annunciato il lancio di un’opa a 38 euro, per un controvalore complessivo di 2,6 miliardi di euro. I titoli non riescono a fare prezzo
Borse europee deboli in questo avvio di settimana. In Germania si lavora per la grande coalizione, mentre si attende di capire l’evoluzione dopo lo shutdown che si è verificato in Parlamento negli Usa sul bilancio statale. Francoforte ha avviato le contrattazioni sulla parità (+0,01% a quota 13.435 punti). In terreno negativo Londra (-0,2%), Parigi (-0,11% a quota 5.520 punti).
Nei mercati asiatici Tokyo ha chiuso invariata (+0,03% a quota 23.816), positive le altre piazze, con solo Seul e Sydney in controtendenza.
Il petrolio è in lieve rialzo a 63,45 dollari per il barile Wti e a 68,75 dollari per il Brent.
Nei cambi l’euro sale a 1,2237 dollari da 1,2224 della chiusura della vigilia a New York. Contro lo yen la moneta unica passa di mano a 135,60.
Lo spread tra Btp e Bund apre in calo a 136,4 punti dai 138,5 della chiusura di venerdì. Il rendimento è all’1,93%.