Sarà dedicato in parte all’outsourcing delle attività informatiche il cda di Banca Carige, previsto per domani, inizio ore 11. Secondo voci ricorrenti nell’ambiente finanziario genovese, queste attivitàtività sono destinate a confluire in una società controllata da Ibm.
Probabile anche la messa a punto della cessione di circa 200 milioni di npl, che fa seguito alla recente cessione di crediti deteriorati per 1,2 miliardi di euro a Credito Fondiario. Ad acquistare il pacchetto di 200 milioni dovrebbe essere, secondo voci, laSga.
Nel corso della seduta si dovrebbe discutere anche di sviluppo commerciale e riorganizzazione interna, secondo il piano industriale messo a punto dall’ad Paolo Fiorentino.