La Borsa di Milano ha aperto in leggerissimo rialzo: Ftse Mib a +0,02% a 22.850 punti. A guidare il listino è Tenaris (+1,38%), grazie all’aumento del prezzo del petrolio, seguito da Ubi Banca (+1,41%) e Saipem (+1,12%). In calo Salvatore Ferragamo (-1,25%).
Anche le Borse europee partono con il segno più: Parigi +0,08% a 5.491 punti, Londra +0,4% a 7.696 punti, mentre Francoforte sale dello 0,12% a 13.383 punti.
Nei mercati asiatici riaperta la Borsa di Tokyo, che ha concluso la seduta a +0,57%. Quello di questi primi giorni dell’anno per le borse orientali è il miglior avvio dal 2006.
Sul fronte macro si attendono i dati sulla disoccupazione, mentre la produzione industriale tedesca è cresciuta del 3,4% a novembre.
Sale oltre i 62 dollari al barile il prezzo del petrolio, influenzato dalle tensioni politiche interne in Iran e dall’attesa per un calo delle scorte negli Usa. Il greggio Wti del Texas avanza così dello 0,71% a 62,17 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord cresce dello 0,5% a 68,13 dollari.
Nei cambi euro stabile in avvio di seduta. La moneta unica scambia a 1,1966 rispetto al dollaro dopo la perdita dello 0,5% delle quotazioni di lunedì.
Avvio poco mosso per lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale segna 156 punti contro i 155 della chiusura di lunedì. Il rendimento del decennale italiano è pari all’1,999%.