Per salvaguardare i parcheggi personalizzati dei disabili dall’occupazione abusiva, a Genova arriva Tommy. Il sistema tecnologico “salva-parcheggio”, una piastra quadrata di 30 cm per lato che verrà installata al centro di una dozzina di stalli cittadini, è ideato da Aci Consult, società del gruppo Aci, ed è brevettato e autorizzato dal ministero dei Trasporti.
Il nome Tommy deriva da Tommaso, figlio autistico di Gianluca Nicoletti, fondatore di Insettopia: una onlus ma anche un’idea di città ideale, in cui un disabile può parcheggiare nel posto assegnatogli senza temere di trovarlo occupato.
«Nei prossimi sei mesi partirà la sperimentazione di questo innovativo sistema, che confidiamo possa avere risultati positivi – spiega il vicesindaco e assessore al Trasporto pubblico del Comune di Genova Stefano Balleari – Con una dozzina di stalli copriremo tutti i nove municipi genovesi, due piastre saranno in centro. Il nostro obiettivo è proseguire il percorso di tutela dei diritti dei disabili, facendo in modo che Genova, anche agli occhi dei turisti, sia vista e ricordata come una città accessibile. Dobbiamo lavorare tutti in questa direzione: una migliore accessibilità è fonte di benessere e di migliore qualità della vita per tutti».
Come funziona Tommy: ogni piastra contiene un sensore che verifica l’occupazione dell’area da parte dell’auto autorizzata e che, in presenza di veicoli abusivi, emette un allarme acustico di venti secondi segnalando, nello stesso tempo, il persistere dell’occupazione alla centrale operativa della polizia municipale e inviando sms all’autorità per la sorveglianza e la repressione delle infrazioni e al diretto titolare della concessione. L’utente autorizzato, per evitare la messa in funzione dell’allarme effettuando la manovra di parcheggio sullo stallo di sosta a lui dedicato, dovrà semplicemente premere un tasto del telecomando che gli viene dato a disposizione.
«Da tempo abbiamo avviato un’intensa verifica dei contrassegni e di controllo degli abusivismi, rendendo la nostra città fra le più attive in Italia nella lotta contro quelle che sono azioni incivili e, talvolta, di autentica contraffazione», sottolinea Balleari. Genova è dotata di 2.090 parcheggi personalizzati per i disabili, cioè quelli contraddistinti da un numero. 1.385 sono invece i parcheggi generici, 10.268 i contrassegni per disabili rilasciati.
«Tutelare i diritti dei disabili è uno dei ruoli fondamentali di ogni amministrazione – commenta l’assessore Francesca Fassio, assessore alle politiche socio-sanitarie – Questi nuovi dissuasori elettronici tuteleranno con maggiore efficacia le aree di sosta riservate alle persone con disabilità, consentendo a chi ha effettivamente bisogno di avere a disposizione il proprio spazio per parcheggiare in maniera agevole e sicura».