La Borsa di Milano ha chiuso la seduta in rialzo. L’indice Ftse Mib ha guadagnato lo 0,59% a 22.240 punti. Il Ftse Italia All Share ha guadagnato lo 0,52%. Prese di beneficio sul Creval, dopo il forte rialzo messo a segno ieri. Il titolo dell’istituto ha lasciato sul terreno il 5,05% a 1,297 euro.
La nuova seduta al rialzo di Wall Street, galvanizzata dal via libera alla riforma fiscale Usa, ha spinto l’Europa che chiude in rialzo una giornata vissuta quasi tutta attorno alla parità. Il Cac 40 di Parigi segna +0,62%, il Dax di Francoforte +0,31%, il Ftse 100 di Londra +1,05%.
L’agenda macroeconomica ha fornito un set di dati sull’economia statunitense, tra cui spicca il Pil finale del terzo trimestre (+3,2%) lievemente inferiore al consensus e alla precedente stima (+3,3%). Nell’Eurozona invece è stata diffusa la lettura preliminare di dicembre sulla fiducia dei consumatori, in aumento a 0,5 punti.
Il petrolio resta stabile con il Wti a 58 dollari al barile.
Sul mercato valutario, la divisa unica prosegue forte ed è scambiata a 1,186 dollari (da 1,1881 ieri in chiusura), dopo aver sfiorato ieri quota 1,19. Prosegue la debolezza dello yen, dopo che la Banca del Giappone ha deciso di continuare con la politica monetaria ultra-accomodante vista l’assenza di pressioni inflattive. L’euro/yen è a 134,59.
Sull’obbligazionario il rendimento del Btp decennale è tornato lievemente sotto l’1,9% e lo spread con il Bund si riduce a circa 147,5 punti.