Una convenzione tra Genova Parcheggi e Telepass Pay consente di pagare la sosta nelle Isole azzurre e nelle Blu area attraverso un’applicazione (chiamata Pyng+) scaricabile sullo smartphone e disponibile sia per Ios sia per Android.
Per usufruirne occorre essere clienti Telepass e aver attivato l’offerta Telepass Pay. Due le targhe inserite nel contratto e di conseguenza sulla app, più una extra (e con possibilità di cambiarla) solo sulla app.
Come funziona?
La app per Genova è gratuita, nessun costo aggiuntivo per l’utente, grazie alla convenzione con Genova Parcheggi. Si apre e geolocalizza la posizione (in caso di errori è possibile digitare a mano la via del parcheggio), si imposta la durata della sosta (che può essere modificata in qualsiasi momento) e si avvia il pagamento. Si possono anche impostare degli avvisi per segnalare la scadenza della sosta.
Pyng+ è stata attivata nel 2014 e oggi serve 47 città italiane. Genova è la terza per estensione dopo Roma e Venezia. Il capoluogo ligure è la quinta città italiana per numero di clienti telepass, circa 200 mila, in pratica il 50% di chi ha un veicolo possiede il telepass.
«L’obiettivo di Telepass Pay spa – spiegano Dante Antognoni, ceo dell’azienda e Pierluigi Gregorini, responsabile grandi clienti – è di raddoppiare il numero di città servite nel 2018 e ampliare i servizi di pagamento, che attualmente nel resto della Liguria riguardano solo i parcheggi di struttura, stiamo lavorando per consentire anche il pagamento di taxi e car sharing».
«L’operatore di Genova Parcheggi – spiega l’amministratore unico dell’azienda Santiago Vacca – ha modo di controllare in tempo reale lo stato del pagamento».
«La comodità – aggiunge l’assessore comunale alla Mobilità Stefano Balleari – sta nel pagare senza dover cercare il parcometro e poi da remoto si può allungare o accorciare la sosta. Per ora non è ancora possibile il frazionamento, ci stiamo lavorando, ma bisogna che Genova Parcheggi possa stare in piedi e la riduzione della tariffa da 2,50 a 1,50 è già stata un bel regalo».