Unicredit e Rete Fidi Liguria alleate per sostenere lo sviluppo delle imprese con Restart. Semplicità e snellezza delle procedure, nessun documento aggiuntivo rispetto al set documentale standard previsto per i finanziamenti ordinari, pochi giorni per le decisioni, condizioni di costo favorevoli: sono le caratteristiche del plafond “Unicredit/Retefidi Restart”, 30 milioni di euro messi a disposizione dalla banca alle imprese con granzia prestata da Retefidi Liguria. La Camera di commercio di Genova ha incoraggiato la banca e il Confidi a procedere sulla strada di una stretta collaborazione a favore delle imprese con iniziative di questo tipo.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina nella Sala Dorata della sede camerale.
Grazie alla garanzia di Rete Fidi e alla contemporanea disponibilità di UniCredit a erogare nuova finanza, a valere sul plafond Restart potrà essere proposto credito aggiuntivo alle imprese, sotto forma di finanziamenti a rate trimestrali. Le operazioni andranno da 18 a 60 mesi, con un periodo di preammortamento fisso fino al 31/12/2018, erogabili sia a fronte di esigenze di liquidità, circolante e scorte che d’investimento, per importi unitari da euro 10.000 ad euro 500.000. Ciò al fine di allargare il novero dei potenziali utilizzatori di questo strumento ad un’ampia e diversificata gamma di imprese sane di ogni settore (con la sola eccezione dell’agricoltura) e dimensione, accumunate dall’interesse a crescere per cogliere le opportunità offerte dalla ripresa appena iniziata.
Sia la banca, lato spread, che il confidi, lato commissioni sulla garanzia, andranno a praticare condizioni estremamente favorevoli rispetto ai finanziamenti ordinari. I finanziamenti del plafond Restart, essendo erogati dai due soggetti privati in assenza di qualsiasi aiuto pubblico, non comportano aiuti di Stato con assorbimento di quote del plafond di agevolazioni in de minimis a disposizione di ciascuna impresa.
Le imprese potranno rivolgersi direttamente alle Filiali di UniCredit oppure direttamente al Confidi per presentare domanda di finanziamento. UniCredit e Rete Fidi Liguria garantiscono che il processo di valutazione sarà particolarmente rapido e consentirà alle imprese di poter avere l’esito della valutazione creditizia nel giro di pochi giorni.
Non ci sono limiti dimensionali per le aziende che intendono fare domanda come non ce se sono per le start up. Sono escluse dal programma Restart le aziende agricole, per le quali sono stai previsti altri strumenti.
«Sono convinto – ha detto Maurizio Caviglia, segretario generale della Camera di commercio – che dopo questo potremo costruire prodotti anche più ambiziosi ma le cose si fanno passo dopo passo, facendo di volta in volta quello che in un dato momento interessa alle aziende.Nel caso di Restart credo che le prime domande riguarderanno esigenze di liquidità e di consolidamento, poi l’innovazione. E noi dobbiamo rendere questa ripresa più strutturale e più radicata».
Stefano Gallo, regional manager Nord-Ovest di UniCredit, ha sottolineato la volontà della Banca di supportare l’economia del Territorio anche con questi strumenti particolarmente innovativi. «Questo plafond – ha precisato – è importante, deve essere un percorso da fare insieme. A noi interessa poter parlare di investimenti. Le imprese potranno rivolgersi salle nostre filiali, che in Liguria sono una cinquantina, oppure al Confidi, tutti garantiamo un processo di valutazione particolarmente rapido».
Luigi Attanasio, presidente di Rete Fidi Liguria, ha presentato il ruolo essenziale del plafond Restart nel quadro del rinnovamento in corso nell’operatività di Rete Fidi nell’interesse delle imprese liguri, finalizzato ad adeguare il ruolo dei confidi all’evoluzione intercorsa nel mercato del credito per le imprese di piccole dimensioni.«È bello – ha aggiunto – che la prima banca italiana riscopra le sue radici liguri e abbia individuato in noi dei partner reliable per erogare credito».