Derisking e avvio del rafforzamento patrimoniale sono linee strategiche seguite da Banca Carige come risulta dai risultati consolidati al 30 settembre 2017 approvati dal consiglio di amministrazione della banca. -55,5 milioni di euro il risultato netto di competenza della capogruppo)
Il derisking del credito deteriorato ammonta a circa 1 miliardo di euro, con il deconsolidamento definitivo della prima tranche di sofferenze assistita da gacs.
Il credito deteriorato residuo (6,3 miliardi) cè operto al 47,0% (inclusi i write-offs); coverage sofferenze 67,5%.
È costante il presidio del rischio di liquidità: lcr 125% (vs requisito srep 90%) e nsfr superiore al 100%.
Nel terzo trimestre (-55,5 milioni il risultato netto di competenza della capogruppo) si è verificato un ribilanciamento tra le voci dei proventi operativi e gli oneri di gestione, totalizzando un margine operativo lordo positivo (5,4 milioni).
Il risultato consolidato netto dei 9 mesi euro -210,4 milioni dopo aver contabilizzato circa euro 84,0 milioni lordi di oneri collegati al deconsolidamento della prima tranche di sofferenze, euro 46,9 milioni di oneri di sistema e canone dta nonché accantonamenti per rischi ed oneri per euro 22,7 milioni.
A partire dal terzo trimestre il nuovo management sta dando esecuzione alle linee guida approvate dal consiglio di amministrazione il 3 luglio 2017 e confermate dal piano industriale approvato il 13 settembre 2017:concluso con pieno successo ed in anticipo rispetto alle previsioni l’esercizio di liability management su prestiti subordinati per nominali euro 510 milioni: siglato l’atto preliminare per la cessione dell’immobile di milano al prezzo complessivo di euro 107,5 milioni; in corso di definizione le shortlist per le cessioni degli asset previsti nel piano di derisking e rafforzamento patrimoniale; preparazione e prossima esecuzione, nel mese di novembre, dell’aumento di capitale autorizzato dall’assemblea straordinaria degli azionisti del 28 settembre 2017.