Sono 9.680 le imprese liguri “green”, cioè quelle che hanno effettuato eco-investimenti nel periodo 2011-2016 o lo faranno ancora entro il 2017 in prodotti e tecnologie ecologiche. A dirlo è GreenItaly 2017, l’ottavo rapporto di Fondazione Symbola e Unioncamere, promosso in collaborazione con il Conai, con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e con il contributo di Ecopneus. Un valore che posiziona la nostra regione a metà classifica (11esimo posto), ma ben al di sotto delle cifre lombarde (al primo posto con oltre 63 mila imprese verdi), venete (35 mila) e laziali ed emiliane (entrambe circa a quota 30 mila).
Spicca però Genova tra le prime venti province italiane per numero di imprese che tra il 2011 e il 2016 hanno investito o hanno previsto di farlo nel 2017 in prodotti e tecnologie green e assunzioni non stagionali di green jobs programmate entro l’anno. Il capoluogo ligure si posiziona al 17esimo posto con 5.440 imprese che investono nel green e 6.340 assunzioni di “green jobs” previste nell’anno.
A livello regionale, la prima per numerosità assoluta di assunzioni programmate di green jobs in senso stretto è ancora una volta la Lombardia, dove se ne contano 81.620, pari a poco più di un quarto del totale nazionale (25,7%), seguita a distanza dal Lazio, con 35.080 assunzioni (11% del totale nazionale), dall’Emilia Romagna con 32.960 di green jobs (10,4%), quindi da Veneto a quota 30.940 e Piemonte con 24.340. Troviamo quindi la Campania (17.680), la Toscana (16.470), la Puglia (14.300), la Sicilia (12.250) e la Liguria (9.300).