Anche il Senato e la Camera dei deputati, dopo il parere del Consiglio di Stato, che ha accolto le istanze della memoria depositata da Ucina Confindustria Nautica, si esprimono a favore delle integrazioni del testo di riforma del Codice della nautica avanzate dall’associazione della filiera. Lo annuncia Ucina.
Le commissioni competenti hanno votato confermando parere positivo al Governo, ma hanno vincolato lo schema di decreto legislativo all’adozione di modifiche e integrazioni.
Le condizioni votate dalle Camere, anche in accoglimento dei suggerimenti dello stesso Consiglio di Stato, riguardano in particolare lo snellimento burocratico delle procedure di registrazione delle unità, il coordinamento con il registro telematico, anche ai fini dei controlli in mare, il pieno riconoscimento della navigazione commerciale, le semplificazioni per le navi iscritte al registro internazionale, la rivisitazione della sicurezza della navigazione da adottarsi nel regolamento attuativo con riguardo rilascio delle certificazioni e delle dotazioni, la validità dell’uso del VHF senza necessità di esame.
Il procedimento deve essere concluso, a pena di decadenza della delega, entro il 5 novembre prossimo con l’approvazione del decreto legislativo definitivo.