Il nuovo Accordo di programma per il trasferimento del Polo di Ingegneria agli Erzelli è stato siglato ieri sera a Roma al ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, dal sindaco di Genova Marco Bucci e dal rettore dell’Universitàdi Genova Paolo Comanducci, alla presenza del ministro Valeria Fedeli e dell’assessore regionale all’Istruzione e Formazione Ilaria Cavo. L’intesa siglata ieri sera sostituisce il precedente accordo del 2007. La nuova sede di Ingegneria sarà operativa entro il 2024.
La sede di Ingegneria sorgerà su un’area di 60mila metri quadrati: l’area sarà ceduta da Genova High Tech all’Università di Genova per circa 21 milioni di euro. I lavori inizieranno entro la seconda metà del 2019 e termineranno nel 2023. Seguiranno l’allestimento e il trasloco, indispensabili per rendere operativa la nuova sede. I fondi pubblici ad oggi disponibili per la realizzazione dell’opera ammontano a 187 milioni di euro tra governo ed enti locali.
L’accordo odierno segue quello siglato nel 2015 in cui erano state fissate le modalità generali attraverso cui pervenire alla realizzazione del nuovo Polo di Ingegneria agli Erzelli. Entro sei mesi Ght elaborerà il progetto esecutivo della nuova sede di Ingegneria agli Erzelli, secondo quanto già indicato e approvato dagli organi dell’Università. L’accordo prevede anche la realizzazione di una serie di infrastrutture, tra cui la funicolare di collegamento Aeroporto-ferrovia-Erzelli per la quale Regione Liguria ha già messo a disposizione 400mila euro a valere sul Fondo Strategico gestito da Filse, e la fermata ferroviaria di Aeroporto-Erzelli per la quale Rfi ha già sviluppato la progettazione definitiva.
Per l’attuazione dell’Accordo di Programma viene istituito un Collegio di vigilanza, presieduto dal rettore dell’Universitàdi Genova, ovvero da un commissario straordinario ove nominato, e composto dal presidente della giunta regionale e dal sindaco di Genova. Partecipano al Collegio di vigilanza anche Filse Spa e Ire spa.