Apertura in rialzo per la Borsa di Milano. Il Ftse Mib ha avviato le contrattazioni guadagnando lo 0,15% a 22.656 punti, ma vira in negativo dopo 20 minuti. Bene i bancari: Banco Bpm (+1,73%), Bper Banca (+1,25%), Ubi Banca (+1,11%). Giù gli energetici: A2a (-1,68%) e Terna (-0,73%).
Apertura positiva anche per le Borse europee. Francoforte +0,2%, Londra +0,1%, Più debole Parigi (+0,08% a 5.286).
Nei mercati asiatici la Borsa di Tokyo ha terminato le contrattazioni in positivo, in scia alla chiusura degli indici azionari statunitensi e l’ottimismo derivante dalla riforma fiscale presentata dal presidente Usa Donald Trump. Il Nikkei ha guadagnato lo 0,47%.
In lieve calo le quotazioni del petrolio, spinte in alto alla vigilia dalla riduzione delle scorte: i contratti sul greggio Wti con scadenza a novembre cedono 9 centesimi a 52,02 dollari al barile. Il Brent perde 11 centesimi a 57,79 dollari
Nei cambi l’euro è ancora in calo nei confronti del dollaro alle prime battute sui mercati internazionali: la moneta unica passa di mano a 1,1730 (1,1758 ieri sera alla chiusura di Wall street). Cede però anche lo yen con l’euro scambiato a 132,70.
Lo spread tra Btp e Bund decennali arretra leggermente, a 174 punti base dai 175 della chiusura di ieri. Martedì lo spread era salito fino a quota 180, il livello più alto dallo scorso 14 luglio. Il rendimento sale a 2,25%.