La Borsa di Milano ha aperto in leggero calo. L’indice Ftse Mib cede lo 0,14% a quota 22.498 punti. Tra i titoli in rialzo Mediaset (+0,48%), Fiat Chrysler Automobiles (+0,47%), Recordati (+0,42%), in calo Stmicroelectronics (-1,1%), A2a (-1,03%) e Bper Banca (-1%).
Il voto tedesco non sembra spaventare in modo particolare le Borse europee. Francoforte inizia le contrattazioni con un calo dello 0,2%, idem Parigi. La peggiore è Londra, con un calo dello 0,43%.
Nei mercati asiatici Tokyo è in controtendenza rispetto alle altre piazze: sul finale di seduta ha invertito rotta chiudendo in rialzo dello 0,49% sostenuto dai produttori di gomma.
Il prezzo del petrolio si mantiene sopra la soglia dei 50 dollari, in avvio di settimana anche se in leggero calo rispetto alle quotazioni dei giorni scorsi.
I contratti sul greggio Wti con scadenza a novembre cedono 13 centesimi a 50,63 dollari al barile. Il Brent scende a 56,80 dollari.
Nei cambi euro debole nella prima fase di contrattazioni sui mercati internazionali dopo il voto in Germania: la moneta unica europea passa di mano a 1,1910 contro il dollaro (1,1944 venerdì alla chiusura di Wall street). Lo yen passa di mano a 133,72.
Apertura in rialzo per lo spread fra Btp e Bund tedesco. Il differenziale segna 169 punti, rispetto ai 165 della chiusura di venerdì. Il rendimento del decennale italiano è pari al 2,14%.