Due società liguri, Cooperativa Dafne Liguria, Consorzio Due Riviere sono partner del progetto “Smartic, Sviluppo marchio territoriale identità culturale”, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale dal Programma Interreg Italia – Francia Marittimo 2014-2020.
Smartic è stato presentato presso lo stand di Coop Liguria alla Festa dell’Unità a Genova.
I luoghi dell’identità che rappresentano il focus del progetto Smartic sono sia quelli di interesse storico-artistico e culturale, come musei, fortificazioni, chiese, palazzi e biblioteche, sia quelli dove la comunità effettivamente vive il territorio, come mercati, caffè, ristoranti, botteghe artigiane, rivendite di prodotti tipici, librerie nonché luoghi di svago, piazze, affacci panoramici, parchi cittadini e naturali, librerie, gallerie, atelier d’artista.
Obiettivo del progetto è intercettare il target dei viaggiatori che vivono il viaggio come una scoperta e un’emozione: si tratta principalmente di turisti del Nord Europa, olandesi, americani, canadesi e giapponesi.
Nel complesso, nell’arco dei due anni di vita del progetto, si lavorerà alla creazione e promozione di un marchio, capace di connotare una modalità a base emozionale e smart di fruizione dei luoghi dell’identità culturale dell’area transfrontaliera. Seguiranno l’utilizzo del marchio e degli strumenti collegati in un numero limitato di aree territoriali pilota, prima di passare alla definizione dei sistemi tecnologici da utilizzare per intercettare il target e soddisfarlo a destinazione. Il marchio previsto dal progetto farà emergere la ricchezza delle singole identità culturali contribuendo a creare un’identità comune, attrattiva per il viaggiatore, europeo o extraeuropeo, e per le imprese, in quanto fattore di sviluppo.
«L’obiettivo – spiega Gianluigi Granero, presidente di Legacoop Liguria – è lo sviluppo di un turismo sostenibile in tutta la Liguria. Con questo progetto le nostre cooperative dimostrano di saper ragionare e lavorare su questi temi inserendosi in un circuito europeo puntando su settori dove la nostra regione ha punti di forza storici che devono essere consolidati e rilanciati con strumenti di marketing al passo dei tempi. Una progettazione che dimostra quanto le nostre imprese traggano proprio dalla conoscenza del territorio la capacità di essere competitive».
Alla conclusione di Smartic, alla fine del 2018, saranno certificate, mediante il marchio di qualità dell’identità culturale creato dal progetto, 75 imprese scelte all’interno delle aree pilota individuate dalla mappatura.