Nei primi sei mesi dell’anno i volumi di pacchi consegnati attraverso la rete dei portalettere e del corriere espresso del Gruppo (SDA) hanno toccato, in provincia di Genova, quasi 600 mila unità da ordini effettuati su Internet.
Di fatto la figura storica del portalettere, punto di riferimento insostituibile per le comunità locali sta cambiando il proprio ruolo di pari passo alle nuove abitudini di consumo. La tradizionale borsa del portalettere si svuota delle classiche lettere e cartoline per riempirsi di pacchi. Dotato di palmare, Pos e stampante, il postino telematico versione 2.0, viaggia equipaggiato di una vera e propria piattaforma tecnologica.
Poste Italiane sta innovando e investendo in mezzi e persone introducendo nuovi macchinari per lo smistamento dei pacchi, in particolare quelli internazionali, migliorando i sistemi di tracciatura per assicurare un monitoraggio puntuale e accurato delle spedizioni. In alternativa al recapito a casa i pacchi, a Genova e provincia, si possono ritirare nei 165 uffici postali distribuiti su tutto il territorio genovese.
Venticinque milioni di pacchi sono già stati consegnati nei primi sei mesi del 2017 da Poste Italiane, con l’obiettivo di superare i 50 milioni entro la fine dell’anno. Il commercio elettronico in Italia è stimato in crescita nel 2017 del 16% raggiungendo un valore di circa 23,1 miliardi di euro (fonte dell’Osservatorio e-commerce Netcomm Politecnico di Milano). La vendita dei prodotti cresce del 25%, con un totale atteso di circa 150 milioni di ordini per un valore pari a quasi 12 miliardi di euro. In questo scenario Poste ha un ruolo primario con oltre 41 milioni di acquisti online consegnati nel 2016, 1 pacco e-commerce su 3.