«Grazie a un processo di condivisione e di dialogo con il mondo produttivo, mai attuato prima, abbiamo elaborato un Piano energetico ambientale regionale che va incontro al territorio e che servirà come punto di partenza per le politiche regionali in campo energetico». Lo ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo economico e all’Energia Edoardo Rixi presentando l’adeguamento del Pear-Piano energetico ambientale regionale 2014-2020, approvato dalla giunta regionale.
«L’impegno che ci eravamo presi – precisa Rixi – era di sanare i gap lasciati dalla precedente amministrazione regionale: ci siamo riusciti e ora potremo iniziare finalmente a promuovere interventi di efficienza energetica, di diffusione delle fonti rinnovabili che possono tradursi in un’occasione fondamentale di sviluppo per le imprese liguri che lavorano nella green economy. La diffusione delle fonti rinnovabili, in particolare elettriche e termiche, e il loro inserimento nelle reti di distribuzione intelligenti, le smart grid, e la promozione dell’efficienza energetica possono rappresentare uno stimolo efficace allo sviluppo dell’innovazione e della green economy tra le imprese che operano anche in settori tradizionali come l’edilizia e l’impiantistica, con potenziali ricadute economiche e occupazionali che valorizzino il territorio e le tutta la filiera energetica».
Tra le novità introdotte, anche l’allineamento del Pear con gli strumenti di programmazione regionale (Por Fers, Psr, Fse) per il periodo 2014-2020 e la costituzione di tavoli tecnici su eolico e idroelettrico.