Cinque nuovi poli di ricerca e innovazione e un bando da 10 milioni di euro per progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale sono stati approvati oggi dalla giunta regionale su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Edoardo Rixi.
«Oggi – spiega Rixi – arriviamo alla definizione di un percorso di riorganizzazione, iniziato mesi fa, partendo dal coinvolgimento dei precedenti otto poli di ricerca presenti in Liguria. I cinque nuovi poli hanno identità precise, per macroaree: non si faranno più concorrenza fra loro su base territoriale come accadeva prima, ma potranno essere finalmente competitivi, nei rispettivi ambiti di attività, nei cluster nazionali. L’obiettivo è arrivare alla creazione di un sistema ligure per l’innovazione».
I cinque nuovi poli sono: Polo Ligure Scienze della vita che ha come soggetto gestore Liguria digitale e aggrega i poli Politecmed, SI4Life e Tecnobionet; Polo Sosia, che opera nell’ambito della sicurezza e dell’automazione, con soggetto gestore Siit; Polo Transit, che opera nell’ambito della logistica e dei trasporti, con soggetto gestore Siit; Polo Distretto ligure delle tecnologie marine con soggetto gestore il Dltm della Spezia; Polo dell’innovazione Energia ambiente e sviluppo sostenibile , con soggetto gestore Ticass e che aggrega i Poli Ticass e Energia Sostenibile.
L’obiettivo – aggiunge l’assessore Rixi – è garantire una strategia e una visione unitaria, una pianificazione efficace alle azioni rivolte al trasferimento tecnologico per rendere maggiormente competitiva la nostra regione e le nostre imprese nell’ambito dell’alta tecnologia nelle tre ‘smart specialization’ delle tecnologie del mare, scienza della vita e sicurezza del territorio. Vogliamo dare forza maggiore e sviluppare le potenzialità dei poli di ricerca liguri promuovendoli all’estero, supportandoli nella partecipazione attiva ai cluster nazionali, alle piattaforme europee e nell’accesso ai progetti di ricerca e sviluppo compresi nella programmazione attuale dei fondi Por Fers».
In quest’ottica la giunta ha approvato il bando da 10 milioni di euro di fondi Por Fers-Asse 1 ricerca innovazione (azione 1.2.4) per il supporto alla realizzazione di progetti complessi su ricerca e sviluppo per le imprese aggregate in poli di ricerca. «In questo nuovo bando – conclude Rixi – i Poli possono avere un ruolo importante, sviluppando e sperimentando i propri progetti, stimolando la collaborazione tra imprese e mondo della ricerca, promuovendo nuovi prodotti e servizi innovativi».
Il bando, le cui domande potranno essere presentate dal 2 al 13 novembre sul sito di Filse, è destinato al finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale nelle tre aree della Smart specialisation strategy: al 45% per la sicurezza e qualità della vita, al 30% per le tecnologie del mare e al 25% nella salute e scienze della vita. Potranno presentare domanda di contributo Associazioni temporanee di imprese che appartengono a uno dei poli di ricerca e che devono essere composte da un minimo di 3 a un massimo di 10 partner, di cui almeno due micro, piccole e medie imprese. Il bando è a graduatoria: le domande saranno valutate da esperti esterni.