Conclusione negativa per il Ftse Mib di Milano: -0,4% a 20.939 punti. Pesano sul listino i titoli petroliferi, che “pagano” il tonfo del Brent (-3%) a 48 dollari e del Wti (-3,6%) a 45,4 dollari. Pare che Mosca non sia intenzionata a prendere in considerazione ulteriori tagli alla produzione.
Chiusura poco mossa per le borse europee: Francoforte +0,1%, Londra +0,1% e Parigi +0,1%.
Prevale la cautela in attesa della pubblicazione delle minute dell’ultima riunione della Fed di giugno, occasione in cui la banca centrale ha rivisto al rialzo il costo del denaro per la seconda volta quest’anno, in programma stasera.
Per quanto riguarda i dati macroeconomici, in mattinata sono stati diffusi i dati sull’attività economica dell’Eurozona, che ha segnato nel secondo trimestre la miglior performance in oltre sei anni.
Poco mosso il mercato dei cambi, con l’euro/dollaro sceso leggermente in area 1,1335, mentre il dollaro/yen e l’euro/yen si sono mantenuti sostanzialmente stabili rispettivamente a 113,2 e 128,3.
In aumento il differenziale Btp-Bund a 166 punti base, con il rendimento del decennale italiano a 2,13 per cento.