Primo incontro questo pomeriggio tra il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e l’assessore regionale alla Protezione civile Giacomo Giampedrone con il sindaco di Genova Marco Bucci per mettere a punto un piano di azioni congiunte e sinergiche in vista delle prossime allerte autunnali. La riunione si è svolta nella sede della Protezione civile regionale di viale Brigate Partigiane, dove ha sede anche Arpal, in collegamento, attraverso video conferenza, con la sede del COC il Centro Operativo della Protezione civile del Comune di Genova dove era presente il sindaco.
Un primo briefing a cui ne seguiranno altri per rendere coordinata la comunicazione delle allerte e promuovere la massima sinergia tra le due sale operative con collegamenti sostanziali nei fatti, grazie anche all’apertura continuativa della sala operativa regionale.
«Quello di oggi è vuole essere un benvenuto al sindaco di Genova, per dimostrare la vicinanza che abbiamo alle amministrazioni comunali e in particolare a un’area come Genova, sempre molto colpita dagli eventi e portare a compimento la svolta che abbiamo già avviato – dichiara Toti – Questo raccordo così stretto consentirà di far fare un ulteriore salto di qualità al sistema, tenendo conto del coordinamento tra Regione che coordina le attività di protezione civile su tutto il territorio e il Comune capoluogo che ha molte più risorse rispetto alla media dei Comuni liguri. Avere i due enti di maggior rilievo allineati e pronti a collaborare su temi condivisi, superando ogni tipo di contestazione, avrà sicuramente effetti positivi. Tenendo conto anche dei molti cantieri che abbiamo in gestione in città come struttura commissariale, insieme al Comune, attraverso cui mitigare il rischio idrogeologico, naturalmente quella di oggi è un’emergenza gialla, ma comunque non si deve mai sottovalutare. Situazioni come questa si ripeteranno anche in altri settori: sia in quello fiscale, sia delle politiche urbanistiche. Da oggi l’amministrazione regionale e quella comunale viaggiano con la stessa visione del mondo».
«Vogliamo sfruttare al massimo la nostra sala operativa aperta 24 ore su 24 grazie alla convenzione triennale siglata con i Vigili del Fuoco – dice Giampredone – per evitare qualsiasi discrepanza nella comunicazione sia prima, sia durante le allerte. Pertanto saranno promosse video-conferenze che serviranno a fornire aggiornamenti meteo e una visione complessiva della città e delle maggiori criticità presenti e a completare l’informazione, anche per monitorare emergenze minori. Il flusso di comunicazione diventerà ancora più capillare con lo scopo di intervenire nel minor tempo possibile, sarà questo il nostro mantra e mi fa molto piacere dell’avvio di questa collaborazione. Abbiamo voluto sfruttare un’allerta temporalesca estiva perché si lavora in tempo di pace perché poi quando le prove non si possono più fare si deve intervenire per salvaguardare i cittadini».