Un T-Rex di sei metri d’altezza spicca, da oggi, in piazza Fontane Marose a Genova. Ed è ricoperto di bollettini postali. Sì, perché “Il bollettino è preistoria“: così recita la campagna ideata dal Consorzio Cbi, che ha l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini sui vantaggi legati alla diffusione dei pagamenti elettronici. E il dinosauro è lì a ricordarlo, fino al 25 giugno.
Il servizio Cbill consente la consultazione e il pagamento delle bollette (utenze, ticket sanitari, multe, tasse e altro ancora) in modalità multibanca e multicanale (tablet, smartphone, ATM e sportello fisico) ed è offerto in modalità competitiva dagli Istituti Finanziari Consorziati, il cui elenco è disponibile nel sito www.cbill.it.
Dal lancio ufficiale, avvenuto il 1° luglio 2014, il servizio Cbill ha attivato oltre 2mila fatturatori, e ne sta attivando in questi giorni altri 6mila, tra privati e Pubblica Amministrazione, tramite pago PA, e ha registrato quasi 5,5 milioni di operazioni di pagamento, per un controvalore complessivo di oltre 1,5 miliardi di Euro.
Insieme al T-Rex, nel corso della campagna saranno illustrati i vantaggi del servizio Cbill per la consultazione e il pagamento delle bollette in modalità multi-banca e multicanale: risparmio di tempo e denaro, semplicità, sicurezza e velocità nella consultazione e pagamento dei bollettini e degli avvisi di pagamento.
Con Genova si arricchisce così di una nuova tappa il roadshow targato Consorzio Cbi sui pagamenti elettronici che, anche nel 2017, sta coinvolgendo molte città italiane.
Il Consorzio Cbi, a cui possono partecipare banche, intermediari finanziari e altri soggetti autorizzati a operare nell’area dei servizi di pagamento in Italia e nel territorio della Ue, ha per obiettivo lo sviluppo di servizi finanziari evoluti funzionali ad accompagnare cittadini, imprese e pubblica amministrazione nel processo di cambiamento e digitalizzazione necessari al rinnovamento e al rilancio economico del nostro Paese.