Tenuta sostanziale dei ricavi, utile di 23,5 milioni di euro interamente accantonati, 88 milioni di euro di sconti a soci e consumatori: sono i dati salienti del bilancio 2016 di Coop Liguria, presentati questa mattina alla stampa dal presidente Francesco Berardini e illustrati domani all’assemblea generale dei soci.
Berardini ha annunciato che non sono previste altre aperture di punti vendita in Liguria, mentre è incorso l’ampliamento di quello di Rapallo. Nel corso del 2017 Coop Liguria aprirà tre distributori di carburante, uno ad Albenga, uno a Carasco e uno a Genova, presso l’Aquilone.
Il valore delle vendite nel 2016 ha subito una decurtazione del 4,4% (dato ligure in linea con quello di Coop nazionale) a causa dell’eliminazione in via precauzionale dell’olio di palma dai prodotti venduti. La sostituzione di questo componente ha privato gli scaffali di Coop di alcuni prodotti per un certo periodo di tempo.
I ricavi delle vendite dei supermercati e ipermercati della Cooperativa, pari a 738,599 milioni di euro, sono diminuiti dello 0,61% rispetto al 2015. A essi vanno aggiunti 23,273 milioni di euro di vendite dei carburanti. Si tratta di una sostanziale tenuta in un contesto economico di ripresa ma ancora fragile, e da valutare alla luce dello sforzo della Cooperativa per contenere i prezzi.
La “quota di prevalenza” che individua la connotazione della Cooperativa a mutualità prevalente ed è costituita dalla percentuale degli acquisti effettuati dai soci di Coop Liguria, sul totale delle vendite realizzate nel 2016, è aumentata rispetto all’anno precedente: 65,70% contro 64,03%.
Berardini ha tenuto a precisare che la quota di metri quadri occupata da Coop Liguria nella regione non è predominante: in Liguria Coop totalizza il 15% alla pari con Sogegross, seguita da Carrefour con il 13%, a Genova è in testa Sogegross con il 26%, seguito da Carrefour con il 19% e da Coop con il 17%.