Cessione degli npl per 950 milioni di euro entro fine giugno e avvio delle operazioni necessarie alla costituzione della società veicolo in cui confluiranno i restanti crediti deteriorati. È quanto ha deliberato ieri il cda di Banca Carige.
“Il consiglio di amministrazione nella seduta odierna – si legge in una nota stampa emessa da Banca Carige – ha deliberato all’unanimità alcune azioni che danno concreta attuazione alle iniziative strategiche di rafforzamento dei presìdi di bilancio e della qualità degli attivi contenute nell’aggiornamento del Piano 2016 – 2020 approvato lo scorso 28 febbraio”.
In particolare, il consiglio “ha approvato la cessione, da concludere in tempi brevi e comunque entro il 30/6/2017, di un portafoglio di crediti non performing di circa 950 milioni, ad un valore almeno in linea con le previsioni di piano, a un veicolo di cartolarizzazione con utilizzo della garanzia dello Stato italiano sulla tranche senior (Gacs)”.
Il consiglio “ha inoltre esaminato le proposte di cinque primarie banche di standing internazionale e ha conferito mandato all’amministratore delegato per la finalizzazione degli incarichi per l’assistenza nell’attività di definitiva strutturazione ed esecuzione delle operazioni di aumento di capitale e di scissione del ramo d’azienda comprensivo del residuo portafoglio di sofferenze”.