La firma è stata messa nella sede storica dell’Accademia ligustica di Belle Arti, in largo Pertini a Genova, ma per capire l’importanza che ha l’accordo di programma per la statalizzazione della struttura, che diventerà politecnico delle arti, è meglio partire dalla fine della mattinata, quando il ministro all’Istruzione Valeria Fedeli, ha visitato i nuovi locali di Palazzo Senarega, destinati a diventare parte integrante del nuovo Politecnico delle Arti.
Le due performance che hanno accolto il ministro e che BizJournal Liguria ha registrato integralmente (potete godervele nei video in fondo all’articolo), fanno onore a due istituzioni formative di eccellenza nel campo delle arti – il Conservatorio Paganini e l’Accademia – e testimoniano come questa firma sia fondamentale per proseguire il percorso di qualità in ambito creativo e musicale. Un patrimonio che rischiava di andare perduto.
A firmare l’accordo con il ministro, sono stati il sindaco di Genova Marco Doria, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il presidente dell’Accademia e del Conservatorio Giuseppe Pericu.
Per la durata dell’accordo di programma (fino all’anno accademico 2018/2019) le istituzioni locali elargiranno diversi contributi: Regione Liguria 100 mila euro, il Comune di Genova 150 mila, mentre il ministero si impegna con 670 mila euro oltre a un contributo ordinario di 370 mila euro.
«Dobbiamo dare gambe, investimenti, sostegno e soprattutto visione – dice il ministro – perché quello che dal mio punto di vista non deve essere mai più consentito è ritrovarsi velocemente ad applicare una legge del 1999». I decreti attuativi della legge del 1999, che prevede la possibilità di una graduale statizzazione delle Accademie, mancavano.
I video qui sotto li potete vedere e ascoltare cliccando qui in basso o nella playlist di YouTube dedicata al Politecnico delle arti, con il reportage realizzato da BizJournal Liguria nel 2015 sui vari insegnamenti, sul bellissimo museo e con i servizi più recenti dedicati a Palazzo Senarega.