Accompagnare le imprese non solo finanziariamente ma anche fornendo servizi aggiuntivi funzionali al loro consolidamento e al loro sviluppo. È questa la mission del gruppo bancario Crédit Agricole Italia che, come banca ufficiale, affianca Fiere di Parma anche in occasione di Cibus Connect 2017 (12-13 aprile) nuovo format per lo sviluppo internazionale del Made in Italy alimentare.
Momento clou della manifestazione il forum dal titolo “Il posizionamento del settore food&beverage made in Italy in relazione allo sviluppo internazionale dei trend di consumo”, aperto dall’intervento del vicedirettore generale retail del gruppo bancario Crédit Agricole Italia Roberto Ghisellini.
«Il gruppo bancario Crédit Agricole Italia – ha dichiarato Ghisellini – nasce e si sviluppa all’interno dei principali distretti agroalimentari italiani e conta 31mila clienti e 3,6 miliardi di impieghi, con 1,3 miliardi di raccolta, 632 milioni di euro erogati e un incremento del +40% nei finanziamenti a medio-lungo termine nel solo 2016. Risultati raggiunti grazie ad una strategia volta all’innovazione e all’evoluzione continua dei servizi che mira a soddisfare a trecentosessanta gradi le esigenze delle aziende del settore».
«Tra le ultime novità di questo percorso di innovazione – ha aggiunto Ghisellini – c’è un’ulteriore vicinanza ai bisogni degli operatori del comparto grazie all’analisi della filiera in cui operano e delle sue peculiarità per arrivare a coniugare conoscenze di tipo bancario/finanziario con competenze tecniche di settore per arrivare a “parlare la lingua degli agricoltori».
A ciò si aggiunge l’innovazione della consulenza attraverso il digital. In questo senso il gruppo, unica realtà nel panorama bancario a farlo, sta sviluppando una app per i gestori che li possa supportare nelle interviste ai clienti, “guidandoli” nelle richieste e arrivando ad una vera e propria offerta commerciale “cucita” sulle loro esigenze.
Infine l’innovazione nell’offerta di finanziamento, che fa leva sulla prossimità ai loro bisogni e alle loro realtà. In questo senso sono allo studio e in via di sviluppo soluzioni di finanziamento flessibili in modo da arrivare ad essere ancora più vicini alle esigenze di imprese che risentono fortemente dei fattori ambientali.
Il gGruppo bancario Crédit Agricole Italia può contare su una expertise consolidata che gli deriva da Crédit Agricole, banca francese nata dall’iniziativa di agricoltori ispiratisi al principio mutualistico. I nuovi servizi si aggiungono e vanno ad integrare il modello di servizio dedicato denominato Orizzonte Agroalimentare, rivolto agli operatori di cinque diverse filiere (vino, latte, carni, ortofrutta, cereali), alla capacità di strutturare strumenti finanziari su misura e agli accordi con le principali istituzioni finanziare nazionali ed internazionali a supporto di export e investimenti all’estero.
Il Crédit Agricole è presente in Italia, suo secondo mercato domestico, con 12mila collaboratori e 3,5 milioni di clienti per 64 miliardi di finanziamento all’economia.
La collaborazione tra le società presenti in retail banking, credito al consumo, corporate e investment banking, asset management e comparto assicurativo garantisce al Crédit Agricole di operare nella penisola con un’offerta ampia e integrata, a beneficio di tutti gli attori economici.
Il gruppo bancario Crédit Agricole Italia, banca commerciale costituita da CA Cariparma, CA FriulAdria e CA Carispezia, è presente sul territorio nazionale con circa 900 punti vendita in 10 regioni ed è settimo player bancario per masse amministrate con oltre 8.000 dipendenti e oltre 1.700.000 clienti.