“Le nostre associazioni sono disposte a valutare e accogliere ogni proposta volta a garantire il mantenimento della sede direzionale e operativa di Amiu a Genova con un piano di recupero in 30 anni e non in 10 degli extracosti sostenuti da Amiu per mettere in sicurezza Scarpino e portare i rifiuti fuori regione, in modo da ridurre l’impatto su una Tari già insostenibile per le nostre imprese”. È quanto si legge nella nota congiunta diffusa da Ascom Confcommercio, Cna, Confartigianato e Confesercenti a proposito delle ultime vicende Amiu-Iren.
“Ci auguriamo – si legge ancora nella nota – che la delibera venga rivista accogliendo le proposte e le osservazioni da noi già formulate e allora saremo parte attiva di un’azione volta a spiegare ai nostri imprenditori la necessità di un’aggregazione che possa garantire stabilità a chi si deve occupare della raccolta nella nostra città”.