Il Comune di Genova ha rimesso in moto il procedimento che porterà alla bonifica del torrente Polcevera. La nota di riavvio del Piano di Caratterizzazione della società Iplom è stata ufficialmente spedita a tutti gli enti coinvolti, e naturalmente anche a Iplom che avrà ora 30 giorni di tempo per presentare il Piano e le integrazioni richieste dall’amministrazione comunale.
La rottura della tubazione Iplom e il rilevante sversamento di idrocarburi avvenuto nell’aprile 2016 nei pressi del rio Pianego avevano reso necessaria la messa in sicurezza in emergenza dei rii Pianego e Fegino e del torrente Polcevera.
Il Piano di caratterizzazione – in questo caso a carico della società Iplom – è l’indagine che permette di attestare l’entità dei fenomeni di contaminazione delle diverse “matrici ambientali” di un sito. Le informazioni raccolte servono per prendere decisioni realizzabili e sostenibili per la messa in sicurezza e bonifica del sito stesso.
Il Piano di caratterizzazione era stato presentato ad agosto e, in seguito alle richieste di integrazioni da parte del Comune di Genova, lo scorso 14 dicembre Iplom aveva fatto pervenire una nota con la quale comunicava l’intenzione di continuare il procedimento solamente in riferimento alla “matrice” terreno del versante interessato dalla rottura della tubazione, ritenendo che tutta la restante parte dovesse essere inquadrata esclusivamente nell’ambito del procedimento presso il ministero dell’Ambiente.
Dopo le richieste di chiarimenti del Comune di Genova, il ministero ha comunicato il 23 gennaio di essere in attesa di riscontro da parte della Direzione generale Salvaguardia del territorio e delle acque.
“Viste le perduranti esigenze di bonifica – si legge nella nota diffusa dal Comune – la volontà dell’amministrazione è evitare ulteriori tempi di attesa. Ecco perché oggi, anche tenendo conto delle esigenze della città e del quartiere di Fegino, il Comune ha riavviato il procedimento per l’approvazione del Piano di caratterizzazione, comprendente tutte le richieste di integrazioni”.