Svolta positiva nella vicenda dei 23 dipendenti della Cementir Italia spa di Arquata Scrivia, licenziati dall’azienda. In un incontro in prefettura ad Alessandria, è stato raggiunto un accordo per la loro ricollocazione che prevede che 10 dei 23 lavoratori licenziati saranno assunti a parità di condizioni economiche e normative dalla società Betonir entro il prossimo 15 marzo; di questi 8 saranno destinati al cantiere di Moriassi e 2 a quello di Castagnola.
Dei restanti 13 lavoratori, 5 saranno assunti dal consorzio Cociv, mentre per gli altri la stessa Cociv si impegna, con la collaborazione delle parti sociali e delle istituzioni che attiveranno adeguati piani formativi, a trovare soluzioni occupazionali, sempre a tempo indeterminato, entro il 30 settembre prossimo, anche tramite assunzioni alle dipendenze di subappaltatori o subaffidatari del consorzio, nell’ambito dei lavori del Terzo Valico.
Entro maggio verrà riunito in prefettura il tavolo di monitoraggio sullo stato di attuazione dell’accordo. Il Cociv in una nota osserva come “l’accordo rientra nelle azioni che il consorzio ha programmato per garantire la prosecuzione dei lavori del Terzo Valico in un contesto di trasparenza, continuità e rispetto del contratto e nella consapevolezza dell’importanza strategica dell’opera per l’economia del territorio e del Paese”. Apprezzamento per il raggiunto accordo anche dal senatore Daniele Borioli (Pd), componente della commissione Trasporti dei Palazzo Madama: «L’accordo costituisce un grande risultato, il cui merito va particolarmente assegnato ai lavoratori, alla loro coesione e alla determinazione dei loro rappresentanti sindacali. Decisivo è stato, naturalmente, anche il ruolo delle istituzioni locali e, infine, anche il senso di responsabilità delle imprese coinvolte. Nel contesto della visita di solidarietà e sostegno agli operai in lotta, svolta lunedì scorso dalla delegazione del Partito Democratico, avevamo come parlamentari garantito tutto il nostro impegno affinché, anche attraverso le istituzioni dello Stato, si creassero le condizioni di un accordo. Naturalmente -prosegue il parlamentare – il nostro impegno non finisce qui: cercheremo ora di fare tutto quanto è nelle nostre possibilità per accelerare le procedure necessarie a dare rapida attuazione al commissariamento dei lavori per il Terzo Valico, già deciso dall’autorità anticorruzione, in modo da coniugare tanto il rigoroso rispetto della legalità e della trasparenza quanto la rapida e piena ripartenza dei cantieri».