«Noi non siamo disponibili a senso unico e tantomeno a cambiali in bianco. Non saremo complici di provvedimenti-cerotto finalizzati ad affievolire l’attenzione dell’immigrazione sul governo. Noi siamo stati convocati una sola volta, dal governo Renzi, in un’estate ormai lontana. Occorre che il ministero degli Interni e il nuovo governo presentino un progetto organico e non provvedimenti bandiera». Lo ha affermato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti nel corso di una conferenza stampa alla Camera, tenuta insieme ai governatori della Lombardia e del Veneto, Roberto Maroni e Luca Zaia prima di un incontro alla Conferenza delle Regioni con il ministro dell’Interno Domenico Minniti.