«Da domani possiamo creare una corsia dedicata lungo via Adamoli per gli operatori del mercato che non riescono ad accedere ai parcheggi all’interno del piazzale del nuovo mercato del pesce». Lo annuncia il sindaco di Genova, Marco Doria, in un’informativa al consiglio comunale per risolvere il problema della mancanza di parcheggi dedicati agli operatori nel nuovo mercato del pesce. Il sindaco ha aggiunto che in un secondo momento il Comune con un ulteriore investimento potrà creare nuovi posti auto demolendo le ex stalle di Ca’ de Pitta.
La protesta al nuovo mercato del pesce di Ca’ de Pitta è iniziata nella notte quando gli operatori hanno scoperto che mancava lo spazio per il parcheggio dei loro mezzi. Gli operatori hanno abbandonato il mercato e hanno deciso di ritrovarsi in centro davanti alla sede della Camera di commercio, in via Garibaldi, per poi proseguire la protesta a Palazzo Tursi durante il consiglio comunale. L’assessore al Commercio Emanuele Piazza, all’uscita di Palazzo Tursi è stato inseguito dagli insulti dei manifestanti.
A causa della protesta che ha impedito l’apertura del mercato, molte pescherie in città sono rimaste chiuse.
Doria ha stigmatizzato la protesta: «per decisione di alcuni – ha detto – si è creata una situazione pregiudiziale che ha impedito di vedere insieme le eventuali criticità per studiare poi delle soluzioni. Era fisiologico che questi primi giorni fossero di rodaggio ma oggi si è deciso di non provare nemmeno a entrare lasciando il piazzale completamente vuoto e creando disagi per la viabilità in Val Bisagno».