Siglato in giunta regionale l’accordo con Comune di Genova e Autostrade per la ricollocazione degli abitanti che risiedono nelle aree della Valpolcevera dove passerà la Gronda autostradale di Genova. L’intesa, proposta dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Giacomo Giampedrone, si inserisce nell’ambito del Programma regionale di intervento strategico che ha l’obiettivo di garantire da un lato la tutela agli abitanti che occupano immobili nelle zone interessate dalla realizzazione di grandi opere d’interesse strategico nazionale e regionale e dall’altro agevolare la realizzazione dell’infrastruttura.
L’accordo si riferisce alla progettazione dei nuovi edifici dove andranno a ricollocarsi 23 nuclei familiari che attualmente si trovano in via Nostra Signora della Guardia in Valpolcevera. Successivamente, una volta che il ministro delle Infrastrutture avrà sottoscritto il progetto definito della Gronda, si potrà procedere con la ricostruzione di altrettanti immobili a Morego.
I circa 23 residenti proprietari di immobili fanno parte del nucleo di abitanti che saranno ricollocati in nuovi alloggi a cui si devono aggiungere le ulteriori 75 unità abitative che verranno espropriate per le opere della Gronda e si ricollocheranno in immobili già esistenti.
La Legge sui Programmi regionale di intervento strategico, a cui l’intesa si riferisce, prevede il riconoscimento di un indennizzo pari a 40.000 euro con rivalutazione Istat, a cui si aggiunge la stima dell’immobile.
Grazie a questo accordo vengono definite le procedure per la veloce progettazione e ricostruzione delle unite abitative in questione, per garantire la tutela sociale e l’assistenza ai soggetti in questa delicata operazione giuridica necessaria al rialloggi. L’intesa riguarda i 23 nuclei per i quali è previsto lo spostamento in nuovi edifici. «A questo punto, per poter dare seguito all’iter completo – dichiara Giampedrone – ci auguriamo che il ministro Delrio a breve firmi il progetto definitivo della Gronda per ottenere la pubblica utilità e procedere così alla realizzazione di un ‘opera fondamentale che rappresenta un tassello necessario per le infrastrutture liguri».