Si rinnova l’appuntamento con la Settimana nazionale dei Lasciti promossa dall’Associazione Italiana Sclerosi Multipla con la collaborazione e il patrocinio del consiglio nazionale del notariato, da anni vicino ad Aism con la concessione del proprio patrocinio alle campagne lasciti, e la collaborazione di Ubi Banca. Il giorno 24 gennaio a Genova (Bibiloteca Berio, sala dei Chierici), si terrà un incontro per sensibilizzare, informare e soprattutto offrire un servizio di consulenza in materia successoria.
Anche la città di Genova, come le principali città italiane, sarà sede di un incontro nel quale il consigliere nazionale del notariato Gianluca Abbate e i notai Rosaria Bono e Matteo Gallione saranno a disposizione dei cittadini per fornire un’informazione sul “testamento”.
Sostenere con una disposizione testamentaria l’Associazione Italiana Sclerosi Multipla e la sua Fondazione significa garantire i servizi sanitari e sociali alle 110 mila persone colpite da sclerosi multipla e dare un futuro alla ricerca scientifica.
«Insieme al notaio – dice il presidente della sezione Aism di Genova Enza Costa – il nostro obiettivo è offrire una informazione su una materia tecnica e apparentemente distante dalla vita di tutti i giorni quale il diritto delle successioni. Fare un lascito “solidale” può fare molto per le persone con sclerosi multipla, dal sostenere la ricerca, fondamentale per trovare una cura risolutiva e la causa della sclerosi multipla, al potenziare i servizi che l’Aism offre per migliorare, oggi, la qualità di vita delle persone con sclerosi multipla e la loro inclusione sociale».
«In Italia esistono ancora molti pregiudizi sul tema dei lasciti solidali, anche se negli ultimi anni si registra una sensibile inversione di tendenza dovuta anche all’impegno del Notariato nel sociale, volto a far superare le barriere psicologiche e culturali legate alla redazione di un testamento – osserva Gianluca Abbate, consigliere nazionale e responsabile relazioni terzo settore del consiglio nazionale del notariato – i notai sono i pubblici ufficiali a cui è demandata la funzione di orientare i cittadini nella complessa materia successoria, in particolare su come destinare parte del proprio patrimonio a realtà benefiche senza ledere i diritti degli eredi legittimari».
La sclerosi multipla è una grave malattia, cronica, imprevedibile e spesso invalidante del sistema nervoso centrale che colpisce prevalentemente i giovani sotto i 40 anni e le donne in un rapporto di 2 a 1 rispetto agli uomini. Sono 3.400 i nuovi casi all’anno: 1 ogni 3 ore.
Cosa si può finanziare con un lascito.
· Con 5.000 euro si può attivare un nuovo sportello di accoglienza, informazione e orientamento per le persone che convivono con la sclerosi multipla.
· Con 10.000 euro si può acquistare un’apparecchiatura elettromedicale come l’elletromiografo, che valuta l’attività muscolare, e l’urofllussometro per un’ indagine urodinamica. Due importanti funzioni che vanno monitorate nelle persone con sclerosi multipla.
· Con 24.000 euro si può può erogare una borsa di studio annuale per un giovane ricercatore impegnato sugli studi della sclerosi multipla.
L’Italia è un Paese ad alto rischio di sclerosi multipla: 3.400 nuovi casi all’anno, 1 nuova diagnosi ogni 3 ore: cronica, imprevedibile e spesso progressivamente invalidante, la sclerosi multipla è una grave malattia del sistema nervoso centrale che colpisce oltre 110 mila persone in tutta Italia. A esserne maggiormente colpiti sono i giovani sotto i 40 anni e le donne. Per questa malattia non esiste ancora cura risolutiva.