Si sta per concludere con un buon successo di pubblico (3500 ingressi) la mostra “Ettore Veruggio – professione creativo” alla Loggia degli Abati di Palazzo Ducale a Genova. Veruggio, uno dei quattro fondatori del celebre studio Firma, viene raccontato attraverso le forme in cui ha espresso la sua creatività: grafica, arredamento, ma anche stoffe, scultura e pittura.
Evento finale della mostra il convegno Creatività e committenza, una riflessione su un rapporto sempre più difficile: «Il committente – racconta Beppe Veruggio, figlio di Ettore e amministratore unico di Firma – ormai non riconosce più la qualità del lavoro di un professionista, prima c’era anche maggiore fiducia. Oggi si è sdoganato il pensiero che chiunque possa fare grafica e pubblicità, basta avere un computer e un programma adatto e non le idee, la capacità di ascoltare il committente, il talento e lo studio necessario per applicarlo».
La mostra si chiude il 15 gennaio, c’è ancora tempo per visitarla (ingresso libero), dalle 10 alle 19.
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