Un percorso pubblico per il riassetto idraulico dei rivi minori della Val Bisagno nell’ambito del Por-Fesr 2014-2020 prende il via giovedì 10 novembre nel Centro civico di via Bobbio 21D e mercoledì 16 novembre nel Centro sociale di piazza Suppini 4 a partire dalle ore 16.30. Interverranno Giovanni Crivello assessore ai lavori pubblici e manutenzioni, Agostino Gianelli presidente del Municipio Media Valbisagno, Gian Antonio Baghino assessore al territorio del Municipio Media Valbisagno e i tecnici del Comune di Genova.
Il coinvolgimento di cittadini, associazioni, enti e categorie del territorio, prevede la diffusione e la condivisione di informazioni e conoscenze sulla condizione del bacino idrografico del torrente Bisagno. L’obiettivo è sviluppare una strategia di salvaguardia idraulica della vallata e stabilire, attraverso l’analisi del territorio e dei vincoli, i criteri di scelta di futuri interventi.
Gli appuntamenti prevedono laboratori organizzati in piccoli gruppi di lavoro durante i quali sarà possibile esaminare documentazione tecnica, tavole grafiche e operazioni progettuali. I partecipanti potranno anche depositare documenti, memorie e contributi scritti sul tema. Il percorso di partecipazione si concluderà con una seduta del consiglio municipale per analizzare le osservazioni, i punti di vista e i documenti ricevuti.
La raccolta dell’intero lavoro confluirà poi in una sintesi finale che verrà consegnata alla civica amministrazione e presentata a un organismo intermedio previsto dalla Regione Liguria e dal Comune di Genova.
Il Por – Programma operativo regionale
La Regione Liguria ha destinato le risorse del Por – Programma operativo regionale per la città di Genova all’obiettivo tematico 5: “Promuovere l’adattamento al cambiamento climatico, la prevenzione e la gestione dei rischi”, in relazione ai recenti eventi alluvionali.
Su indicazione del Comune di Genova e con assenso finale della Regione, le risorse sono state destinate alla messa in sicurezza idraulica della sponda del torrente Bisagno per un ammontare di 7 milioni di euro comprensivi del cofinanziamento comunale. L’intervento è connesso con le opere già in atto relative allo scolmatore del Bisagno. Sulla base dell’assetto e delle criticità attuali non ancora risolte, si rende oggi necessario ridefinire l’attuazione gli interventi di riassetto idraulico della valle previsti dal Piano di Bacino, interessando in prima istanza i rivi minori che negli ultimi eventi alluvionali sono esondati causando ingenti danni.
Per chi vuoe approfondire lo scenario normativo: Piani di bacino stralcio per l’assetto idrogeologico, Programma operativo per l’utilizzo del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fondo europeo di sviluppo regionale – Fesr) per il periodo 2014-2020 (Asse 6 – Città), Piano urbanistico comunale.