Un avvio lievemente positivo per la Borsa di Milano: l’indice Ftse mib ha aperto a +0,17% (17.309 punti). Apertura in negativo invece per le Borse europee: l’indice principale di Madrid segna -0,11%, Francoforte -0,17%, Parigi -0,18%. Dopo i primi scambi, Londra cede lo 0,45%.
A Piazza Affari il titolo di Mps era stato inizialmente sospeso in asta di volatilità, rientrando poi poco dopo e guadagnando il 6%. Corre St (+4,22%) dopo i dati annunciati, ancora bene Fca che sale dell’1,4% dopo la trimestrale di due giorni fa. Ancora debole Saipem che perde l’1,3%.
Sul fronte macro attenzione alla Gran Bretagna, dove oggi sarà diffuso il dato sul Pil del terzo trimestre, che darà le prime indicazioni sull’andamento dell’economia dopo il referendum che ha deciso l’uscita dall’Europa. Dagli Usa in arrivo i dati sugli ordini di beni durevoli e i sussidi alla disoccupazione.
Sui mercati asiatici la Borsa di Tokyo ha terminato le contrattazioni in calo, dopo le indicazioni deludenti della Apple nel settore tecnologia, e l’instabilità del dollaro che sconta le incertezze sui tassi di interesse negli Usa: l’indice Nikkei è calato dello 0,32%.
Lo spread tra Btp decennali e omologhi tedeschi apre a 146 punti. Il rendimento si attesta all’1,53%.
Quotazioni del petrolio in lieve aumento: i contratti sul greggio Wti, con scadenza a dicembre, passano di mano a 49,28 dollari al barile (49,18 ieri in chiusura di New York) mentre il Brent aumenta di 9 centesimi e si vende a 50,07 dollari.
Nei cambi, l‘euro apre in rialzo sopra 1,09 dollari. La moneta europea passa di mano a 1,0910 dollari e 114,12 yen. Sterlina in calo a 1,2218 sul biglietto verde.