Si parte con il segno meno questa mattina a Piazza Affari: il Ftse Mib che segna un -0,18% a 16.594 punti. Non va meglio per le borse europee in flessione in apertura. Francoforte registra un -0,22%, Parigi cala dello 0,14%, Londra registra un -0,04%.
Nel listino principale poco mossa Azimut (+0,13%) dopo la corsa della vigilia sui dati della raccolta di settembre. Vendite poi su St (-1%), Leonardo-Finmeccanica (-0,7%). Nei bancari scendono Unicredit (-2,07%%), Intesa (-1,09%) e Bper (-0,69%). Poco mosso Banco Popolare (+0,08%) in vista dell’assemblea di sabato per la fusione con la Bpm (-0,46%).
Mps segna un -0,23%, si attendono le prime mosse dell’a.d Marco Morelli. In controtendenza Carige (+0,45%) che è vicina alla scelta di chi avvierà il processo di cessione dei crediti deteriorati (oggi il cda).
Tra gli altri titoli in ripresa Ferragamo (+1,22%) e Luxottica (+0,89%). Positiva anche Snam (+1,07%) dopo il collocamento di un bond da 1,2 miliardi, così come Saipem (+1,97%).
Sui mercati asiatici l’indice Nikkei della Borsa di Tokyo (+0,98%) ha riguadagnato quota 17 mila per la prima volta in un mese, avanzando di oltre l’1% fin dall’inizio delle contrattazioni sospinto dalla ripresa dei prezzi petroliferi e da un indebolimento dello yen.