I sindacati hanno dichiarato lo stato di agitazione del personale dell’Agenzia delle Dogane di Genova. La motivazione, come si legge nella nota sindacale, risiede soprattutto nel “forte stato di criticità di alcuni settori della direzione interregionale sede di Genova (Distretto, laboratori, ecc..) sotto organico” e nel fatto che “il personale sia costretto a supplire alle carenze organizzative dell’amministrazione in locali che in alcuni casi sono fatiscenti e pericolosi per la salute psico-fisica dei colleghi”.
Situazioni che derivano dal fatto che, a oggi, “la riforma delle dogane è ancora incompleta e pone diverse questioni che necessitano di un tavolo superiore nazionale per affrontare situazioni di assoluta criticità, sia per la carenza di organico, sia per l’inadeguatezza organizzativa, sia per la carenza di sicurezza e salubrità dei posti di lavoro”.
Si legge inoltre che “l’amministrazione centrale a luglio dell’anno scorso assunse degli impegni con il sindacato che, a oggi, sono disattesi”. Impegni che riguardano soprattutto la messa in sicurezza dei vari siti lavorativi, la ristrutturazione dei locali del laboratorio chimico, la riorganizzazione dei servizi, la progettualità in termini di risorse umane e finanziarie.